San Salvi

Passeggiando a San Salvi

Il nome di San Salvi evoca nella maggior parte dei fiorentini - oltre alla zona del Quartiere 2 nei pressi dell’antico complesso religioso di San Michele a San Salvi – soprattutto quell’ampia area verde in cui si trovava il Manicomio di Firenze, fondato nel 1890 e definitivamente chiuso nel 1998.

Grazie alla Compagnia Teatrale Chille de la balanza, che da anni ha come principale missione la valorizzazione della memoria e storia di questo luogo, è stata realizzata recentemente l’iniziativa “Passeggiando a San Salvi”: un ciclo di visite guidate e teatralizzate che, partendo dal Cenacolo di San Salvi (dove si ammira l’Ultima Cena affrescata da Andrea del Sarto intorno al 1520) si conclude nell’area dell’ex Manicomio; un percorso che mira, peraltro, a coniugare l’arte classica con l’art brut-irregolare prodotta in particolare alla Tinaia (laboratorio artistico-terapeutico inaugurato nel 1975), intorno alla quale gravitava anche Francesco Romiti, grande “artista irregolare” recentemente riscoperto dai "Chille" che ne custodiscono l’opera. Anni prima a San Salvi avevano vissuto anche Venturino Venturi (pittore-scultore-illustratore) e il grande poeta Dino Campana.

Da questo ciclo di visite guidate è stato realizzato un interessante docu-film che ci permette di scoprire, o riscoprire, questo angolo di città a volte dimenticato. E’ ricco di immagini di repertorio: foto d’epoca, documenti inediti, il video del 1978 della Festa per l’apertura al pubblico di quest’area, pochi giorni prima della celebre Legge Basaglia che avrebbe decretato la fine dei manicomi.

Il docu-film vuole essere un invito a scoprire questa zona anche attraverso un percorso architettonico (si deve a Giacomo Roster, lo stesso del Tepidarium del giardino dell’Orticoltura, il progetto ottocentesco che comprende il blocco centrale, Villa Fabbri, i numerosi padiglioni) e uno paesaggistico-ambientale (sono oltre 900 gli alberi presenti nell’area, tra i quali spicca un monumentale cedro del Libano).

Per facilitare la visita “in presenza”, in autonomia, è possibile farsi guidare accedendo al video tramite i numerosi QR code presenti lungo tutto il percorso, oppure attraverso l’app Coded4Walking scaricabile gratuitamente da Google Play.

Guarda il video attraverso questo link.
 

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