Museo dell'Opera del Duomo

Il Museo dell'Opera del Duomo esiste dalla fine dell’Ottocento e raccoglie in ambiente protetto le opere d’arte che, per ragioni di conservazione, vengono rimosse dall’esterno del Duomo, dal Battistero e dal Campanile.
Con un completo riallestimento avvenuto qualche anno fa si è valorizzata la straordinaria raccolta che documenta la storia della scultura fiorentina nel corso della costruzione di Santa Maria del Fiore, a cominciare dalle opere di Arnolfo di Cambio per la prima parziale facciata della Cattedrale.

Nel Museo si trovano alcune opere fondamentali non solo per la Cattedrale ma per l'arte italiana come le Cantorie di Donatello e di Luca della Robbia che sono tra i più significativi momenti della scultura del Quattrocento.
Altre testimonianze fondamentali si trovano nella ricostruzione delle porte del Battistero, con i pannelli della Porta del Paradiso, realizzata da Lorenzo Ghiberti e le altre due porte del Battistero.
Altre sculture iconiche sono la Maddalena Penitente di Donatello, figura lignea di forte realismo della metà del Quattrocento e la potente Pietà di Michelangelo, che ugualmente si trovava all'interno del Duomo.

Vi si trovano inoltre vari modelli in legno della cupola e una serie di strumenti che documentano l’attività delle maestranze all’epoca del cantiere brunelleschiano.
Al Tesoro della cattedrale appartiene l’Altare di San Giovanni, capolavoro dell’oreficeria fiorentina quattrocentesca, eseguito per il Battistero.