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Visitare Firenze attraverso i luoghi del film 'Amici miei”

Visitare Firenze attraverso i luoghi del film 'Amici miei”
Torna da domenica 5 ottobre 2025 il tour con un percorso tra 20 location per visitare la città ripercorrendo i luoghi più iconici e divertenti di uno dei film più conosciuti ed amati di tutta la storia della commedia italiana.
L'iniziativa in programma ogni domenica mattina dalle ore 10:00 propone un percorso di cineturismo che vuole offrire ai fiorentini e ai turisti la possibilità di vivere i luoghi che hanno fatto da sfondo a questa produzione cinematografica senza tempo con scorci più e meno noti del centro storico del capoluogo fiorentino da percorrere a piedi.
Tante le novità di quest’anno, tra cui quella che i partecipanti coadiuvati dall’utilizzo dei tablet potranno vedere il film lungo il percorso, mentre si trovano proprio dove, tempo addietro, c'era il set, potendo così notare come quel determinato luogo sia cambiato nel corso degli anni, grazie alla cultura e conoscenza di pochi addetti ai lavori e appassionati che ne conoscono le location, curiosità ed aneddoti.
Conte Mascetti
Appuntamenti
Informazioni
Ogni domenica mattina dalle ore 10:00. Durata 3 ore circa. Costo 15€ a persona compreso attestato di partecipazione e tessera associativa. Biglietti on line.
Prenotazione obbligatoria su www.contemascetti.it/eventi.
Museo Stefano Bardini

Museo Stefano Bardini
Il Museo prende il nome dal suo ideatore, il celebre antiquario Stefano Bardini. L’antico edificio che lo ospita, trasformato con il gusto neoromantico dell'epoca (1880 circa), divenne la show-room del "Principe degli antiquari".
Questo affascinante museo, al di fuori dei circuiti di massa, conserva una raccolta di oltre 3600 opere, tra pitture, sculture, armature, strumenti musicali, ceramiche, monete, medaglie e mobili antichi. Tra le opere più importanti: la Carità di Tino di Camaino, la Madonna col Bambino e San Giovannino di Benedetto da Maiano, il San Michele Arcangelo di Antonio del Pollaiolo, la Madonna dei Cordai di Donatello, L’Atlante del Guercino.
Due sale al pian terreno sono state dedicate a Firenze ed alla sua storia, con alcune opere emblematiche provenienti da vari luoghi della città: il celebre Cinghiale di Pietro Tacca dalla fontana del Porcellino (quello presso l'omonimo mercato è una copia), il Diavolino del Giambologna dall'incrocio tra via dei Vecchietti e via Strozzi, il Marzocco dorato dall'architrave di Palazzo Vecchio.
L’allestimento denota il gusto eclettico del proprietario; particolare caratteristico è la tinteggiatura di molte pareti nel tipico blu, “blu Bardini”, utilizzata per mettere in risalto i singoli pezzi, ed imitata in molte corti europee. Imperdibile, a due passi dal museo e sempre legato alla stessa figura, è anche il complesso di Villa Bardini.
Nicola Neri - Comune di Firenze
Informazioni utili
La biglietteria chiude un'ora prima del museo.
Chiuso: Pasqua, 1 maggio, 15 agosto, 25 dicembre, 1 gennaio
Il marciapiede è raccordato alla strada al passaggio pedonale. Occorre avvisare il personale all’ingresso principale (Via dei Renai 37) per farsi aprire l’ingresso laterale (uscita) in Piazza dei Mozzi n. 1. La soglia del portone è rialzata di 2 cm, in entrata.
Il museo è in gran parte accessibile con ascensore. La sala d’Armi e dei della Robbia non sono accessibili. Al piano terra è presente un bagno per disabili.
L’Associazione MUS.E organizza periodicamente per il Museo Stefano Bardini e per gli altri Musei Civici Fiorentini visite e laboratori immersivi, rivolti a visitatori con disabilità visive o uditive, come pure ad anziani affetti da patologie senili e a persone di ogni età con disagio mentale/sociale. Le attività sono appositamente studiate per andare incontro alle specifiche esigenze di ognuno e garantire a tutti una piena fruizione dell'esperienza museale. Per informazioni e prenotazioni: info@musefirenze.it; + 39 055-2768224.
Museo Novecento

Museo Novecento
Con un percorso che procede a ritroso dal 1990 ai primi anni del 20° secolo, il Museo Novecento vuole ricostruire una stagione artistica irripetibile della quale Firenze costituì un indiscusso epicentro.
Nelle sue sale accoglie la prestigiosa Collezione Alberto Della Ragione con opere di De Chirico, Morandi, Sironi, Casorati, De Pisis; oltre a questa, le tante donazioni di artisti, tra cui Fontana e Vedova, pervenute a seguito dell’alluvione del 1966, grazie all'intuizione del critico Carlo Ludovico Ragghianti, nonché lasciti fatti dagli artisti Mirko, Cagli, Magnelli, Rosai
Il Museo ospita nelle sale al piano terra molte mostre temporanee dedicate ad artisti contemporanei.
In occasione della mostra dell'artista americana Haley Mellin il cortile è stato piantumato con circa 300 piante autoctone, in base a una ricerca sull’assetto originario e gli usi del giardino.
Il Museo Novecento, ospitato nell'antico complesso delle Leopoldine, è un museo 2.0: al suo interno include postazioni interattive, punti di ascolto, una sala video; si tratta di uno spazio multimediale e interdisciplinare, a cui si aggiungono un percorso per bambini, ambienti pensati per lo studio.
Nicola Neri - Comune di Firenze
Informazioni utili
La biglietteria chiude un'ora prima dell'orario di chiusura
Il Museo Novecento è completamente accessibile, grazie agli ascensori e alle rampe. Il bagno per i disabili è presente al piano terreno, al primo e al secondo piano.
Una nuova sezione con contenuti speciali per consentire il più ampio accesso e partecipazione ai contenuti di tipo culturale sono stati sviluppati in collaborazione con il Dipartimento di Architettura DIDA dell’Università degli Studi di Firenze, con l'Ente Nazionale Sordi di Firenze e con l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Firenze.
L’Associazione MUS.E organizza periodicamente per il Museo Novecento e per gli altri Musei Civici Fiorentini visite e laboratori immersivi, rivolti a visitatori con disabilità visive o uditive, come pure ad anziani affetti da patologie senili e a persone di ogni età con disagio mentale/sociale. Le attività sono appositamente studiate per andare incontro alle specifiche esigenze di ognuno e garantire a tutti una piena fruizione dell'esperienza museale. Per informazioni e prenotazioni: info@muse.comune.fi.it; + 39 055 0541450.
Forte di Belvedere

Forte di Belvedere
Il Forte di San Giorgio, meglio conosciuto come Forte di Belvedere, fu fondato nel1590 durante ilgranducato di Ferdinando I, e realizzato secondo i disegni di Bernardo Buontalenti. Oltre adifendere la cittàda eventuali attacchi esterni(ruolo che in pratica non dovette mai svolgere), il Fortein caso di pericolopoteva essere raggiuntoda Palazzo Pitti attraverso il giardino di Boboli. Il collegamento è tuttora attivo e dai bastioni si godono panorami mozzafiato sulla città e i dintorni.
Nel perimetro dei bastioni, all'interno sorge l’elegante Palazzina di Belvedere, preesistente alla costruzione del Forte e probabilmente progettata da Bartolomeo Ammannati intorno al 1570. La Palazzinadivenne la cassaforte dei Medici, i cui averi erano custoditi in fondo a un pozzo all’interno dell’edificio: chiunque avesse tentato di forzare la serratura avrebbe fatto scattare una trappola rimanendo trafitto.
Elegante e in posizione invidiabile, la palazzina è solitamente sede di mostre.
Musei Civici Fiorentini
Informazioni utili
È raggiungibile con mezzi privati che possono essere parcheggiati negli appositi spazi di sosta collocati nell'immediata vicinanza dell'accesso pedonale al complesso. Il percorso tra lo spazio di sosta e l'accesso pedonale al complesso ha una superficie uniforme e non presenta ostacoli, con un andamento orizzontale o con pendenze ridottissime; l'accesso pedonale è garantito alle persone disabili, anche su sedia a rotelle, per la presenza di due impianti ascensore: uno che collega il piano stradale e di sosta veicoli al primo livello degli spalti e l'altro interno alla Palazzina Medicea che consente l'accesso ai due piani della palazzina stessa e alle terrazze.
Gli ascensori sono collegati con un percorso in piano. È accessibile il primo spalto prossimo all'ascensore, che comunque permette la completa visione dei luoghi e del panorama sulla città di Firenze. La Palazzina Medicea è completamente accessibile sia per la presenza dell'impianto ascensore, che consente l'accesso ad ogni piano, sia perché i pavimenti di ogni piano sono complanari e non presentano ostacoli.
È accessibile la terrazza della palazzina, che domina la città, per la presenza di specifica rampa di raccordo.
Il complesso museale è dotato di un servizio igienico accessibile.
Gli spalti e le aree a verde dell'intero Complesso Monumentale possono comunque essere facilmente visitabili dai disabili con l'ausilio di un accompagnatore.
Torre di Palazzo Vecchio

Torre di Palazzo Vecchio
La Torre di Palazzo Vecchio (anche detta "di Arnolfo") con i suoi 95 metri di altezza svetta sulla città, costituendone uno dei suoi inconfondibili simboli. Straordinario il panorama che si gode dalla sua sommità.
Proogettata da Arnolfo di Cambio, costituisce il compimento del primo nucleo dell'antico palazzo di governo, in seguito denominato Palazzo Vecchio, che fu edificato tra la fine del Duecento e i primi del Trecento dal grande architetto. La vista spettacolare su Firenze è apprezzabile dall’apice, ma anche dagli affacci intermedi durante la salita e dal suggestivo percorso dell’antico camminamento di ronda.
Adatta anche per bambini (dai 6 anni in su) e ragazzi! Prenotazione consigliata attraverso http://bigliettimusei.comune.fi.it
Comune di Firenze
Informazioni utili
La biglietteria chiude un'ora prima.
La torre non è accessibile in caso di pioggia
Palazzo Vecchio - Quartieri Monumentali

Palazzo Vecchio - Quartieri Monumentali
Palazzo Vecchio è il monumento simbolo della città e, da oltre sette secoli, sede del suo governo; reca testimonianze straordinarie di tutte le fasi salienti della storia e dell’arte di Firenze. Si affaccia, con la sua imponente mole, su piazza della Signoria.
I Quartieri monumentali costituiscono il cuore del percorso museale e comprendono una serie di ambienti, a partire dal grandioso Salone dei Cinquecento (con una decorazione che celebra Firenze, e in particolare la dinastia medicea a seguito dell'avvento del Granduca Cosimo I), su cui si affaccia il prezioso Studiolo di Francesco I. Poco oltre è la Sala dei Duecento.
Ai piani superiori si ammirano: la Sala dei Gigli, la Sala dell’Udienza, nonché i cosiddetti Quartieri Medicei (Quartiere di Eleonora di Toledo e Quartiere degli Elementi). Di notevole interesse anche la Sala del mappamondo (o del Guardaroba), con antiche mappe geografiche e la Cancelleria, che fu l'ufficio di Niccolò Machiavelli nel corso della prima Repubblica Fiorentina.
Le decorazioni dei vari ambienti furono realizzate tra Quattro e Cinquecento ad opera di importanti artisti, tra i quali Ghirlandaio, Bronzino,Vasari.
Lungo il percorso museale sono collocati alcuni capolavori della scultura del Rinascimento: il Genio della Vittoria di Michelangelo (Salone dei Cinquecento), il gruppo bronzeo della Giuditta e Oloferne di Donatello (Sala dei gigli), il Puttino del Verrocchio (quello nel cortile di Michelozzo, ingresso principale del Palazzo, è una copia).
Completa il percorso museale di Palazzo Vecchio la Torre di Arnolfo, con panorama mozzafiato dalla sommità.
Tutti i bambini che vengono a Firenze dovrebbero farsi portare a Palazzo Vecchio.
Mus.e organizza ogni giorno, su prenotazione, delle attività per le famiglie con bambini di diverse fasce di età, a partire dai 4 anni in su.
Per una divertente visita in autonomia è possibile noleggiareun Kit Famiglie (consigliato per bambini dai 6 anni) con una mappa ed altri oggetti utili ad una visita del Palazzo o del centro storico all’insegna della conoscenza, della meraviglia e della condivisione.
Nicola Neri - Comune di Firenze
Informazioni utili
La biglietteria chiude un'ora prima del museo
Ingresso per persone con disabilità motoria dal portone su via dei Gondi, accedendo al cortile della Dogana. Museo accessibile ad eccezione del piano mezzanino (Fondazione Loeser), del camminamento di ronda e della torre. Presso il guardaroba è presente un servizio igienico attrezzato e accessibile. Il Percorso archeologico denominato “Gli scavi del teatro romano di Firenze”, non è accessibile ai disabili motori.
Una nuova sezione con contenuti speciali per consentire il più ampio accesso e partecipazione ai contenuti di tipo culturale sono stati sviluppati in collaborazione con il Dipartimento di Architettura DIDA dell’Università degli Studi di Firenze, con l'Ente Nazionale Sordi di Firenze e con l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Firenze.
L’Associazione MUS.E organizza periodicamente per Palazzo Vecchio e per gli altri Musei Civici Fiorentini visite e laboratori immersivi, rivolti a visitatori con disabilità visive o uditive, come pure ad anziani affetti da patologie senili e a persone di ogni età con disagio mentale/sociale. Le attività sono appositamente studiate per andare incontro alle specifiche esigenze di ognuno e garantire a tutti una piena fruizione dell'esperienza museale. Per informazioni e prenotazioni: info@muse.comune.fi.it; + 39 055 0541450.
Casa Martelli Museum

Casa Martelli Museum
Das ist ein Herrenhaus aus dem 18. Jahrhundert, der den Sammlergeschmack seiner Besitzer widerspiegelt und die Einrichtung der damaligen Zeit bewahrt. Ab 1738 wurde das Haus der Familie Martelli in seine heutige Form gebracht. Um die Familiensammlung für Besucher noch zugänglicher und interessanter zu machen, wurde ein Rundweg durch die Räume geschaffen. Heute stellt di Martelli-Residenz, zusammen mit jener der Fürsten Corsini, das letzte florentinische Beispiel einer Privatsammlung des 17. /18. Jahrhundert dar.
Die Gemäldesammlung umfasst Werken von Piero di Cosimo, Domenico Beccafumi, Salvator Rosa, Luca Giordano und nördlichen Malern des 17. Jahrhunderts.
Musei del Bargello
Informazioni utili
Il museo è visitabile solo con visita guidata ogni ora
Eingang zugänglich von der Via Zannetti; Die gesamte Museumsroute ist zugänglich.
Es gibt einen Aufzug (75 cm Breite, 80 x 120 Kabine, auch für Elektrorollstühle geeignet), der in den ersten Stock führt, wo sich auch eine Toilette für Behinderte befindet.
Museo di Casa Martelli

Museo di Casa Martelli
El palacio es un perfecto ejemplo de casa señorial antigua del siglo XVIII que refleja el gusto coleccionista de sus dueños, conservando todavía los muebles típicos de aquella época. A partir de 1738, las casas de la familia Martelli se modificaron hasta llegar a sus formas actuales: se creó un recorrido circular a través de las habitaciones, para que los visitantes puedan disfrutar mejor de las colecciones de familia, que hoy en día representa el último ejemplo florentino de colección privada constituida entre el siglo XVII y XVIII, junto con la de los príncipes Corsini.
La pinacoteca incluye las pinturas de Piero de Cosimo, Domenico Beccafumi, Salvator Rosa, Luca Giordano y de los pintores nórdicos del siglo XVII.
Musei del Bargello
Informazioni utili
Il museo è visitabile solo con visita guidata ogni ora
Entrada accesible desde Via Zannetti; todo el museo es accesible.
Hay un ascensor (apertura de 75 cm, cabina de 80 x 120, también apto para sillas de ruedas eléctricas) que lleva al primer piso, donde también hay un aseo adaptado.
Museo di Casa Martelli

Museo di Casa Martelli
Ce palais est un exemple de logis seigneurial du XVIIIe siècle conservant des meubles et des objets de l’époque, que ses propriétaires aimaient collectionner. Depuis 1738, la maison Martelli fut transformée et devint le palais que nous connaissons aujourd'hui: la visite suit un parcours circulaire qui permet d’admirer toute la collection de la famille, représentant aujourd'hui le dernier exemple florentin de collection privée, avec celle des princes Corsini, constituée entre le XVIe et le XVIIIe siècle.
La collection de peinture comprend des tableaux de Piero di Cosimo, Domenico Beccafumi, Salvator Rosa,Luca Giordano et de peintres nordiques du XVIIe siècle.
Musei del Bargello
Informazioni utili
Il museo è visitabile solo con visita guidata ogni ora
Entrée accessible par la Via Zannetti ; le musée est entièrement accessible.
Présence d’un ascenseur (porte de 75 cm, intérieur 80x120 cm, également accessible aux fauteuils électriques) pour monter au 1er étage, où se trouve aussi une toilette pour personnes handicapées.
Casa Martelli Museum

Casa Martelli Museum
The palace is a fine example of an 18th-century upper-class residence and the collecting taste of its owners, and preserves the furnishings of the time. In 1738 the Martelli family transformed the house in a circulare path throught the rooms in order to make the family collection more enjoyable to visitors; today, it represents the last Florentine example of private collection constituted between the XVI and XVII centuries. The picture gallery contains paintings by Piero di Cosimo, Domenico Beccafumi, Salvator Rosa, Luca Giordano and 17th-century Nordic painters.
Musei del Bargello
Informazioni utili
Il museo è visitabile solo con visita guidata ogni ora
Accessible entry from via Zannetti; the museum itinerary is completely accessible.
There is an elevator (opening 75 cm/2,4 ft, cab 80 x 120 cm/2,6 x 3,9 ft, also suitable for electrical wheelchairs) leading to the first floor. On the first floor, there is a toilet equipped for the disabled.