Leda

Fondazione Casa Buonarroti

Acquisita da Michelangelo Buonarroti intorno al 1510, la proprietà divenne centrale per la famiglia Buonarroti solo nel Seicento, quando il palazzo assunse l’aspetto attuale.
Fu infatti grazie al pronipote Michelangelo il Giovane, personaggio di rilievo nella cultura fiorentina del Seicento, che questa casa fu fatta  decorare con dipinti celebrativi della gloria familiare, a cui furono dedicate quattro sale.

Alle opere di Michelangelo, che comprendevano la raccolta dei disegni, la Madonna della scala e la Battaglia dei centauri, si aggiunsero col tempo sculture romane, dipinti rinascimentali e seicenteschi, maioliche robbiane e infine reperti etruschi. Provengono da musei fiorentini il grande modello ligneo per la facciata della chiesa di San Lorenzo e il Dio fluviale, bozzetto per la Sacrestia Nuova, entrambi di Michelangelo.

Grazie alla curatela della Fondazione Casa Buonarroti il museo ha un'intensa attività espositiva, e anche gruppi di disegni del maestro Michelangelo vengono esposti temporaneamente a rotazione.

Photo credits: Comune di Firenze
Luoghi di interesse
Musei
Poligono GEO

Fondazione Casa Buonarroti

Fondazione Casa Buonarroti

Via Ghibellina, 70, 50122 Firenze FI, Italia

Dettagli
Comune
Comune:
Firenze 
Indirizzo
Indirizzo:
Via Ghibellina, 70, 50122 Firenze FI, Italia
Orario
Orari:
01-01-2024 - 02-06-2024
mercoledì - lunedì dalle 10:00 alle 16:30
La biglietteria chiude 30 minuti prima
25-04-2024
01-05-2024
dalle 10:00 alle 16:30
Chiuso: martedì , Pasqua, 15 agosto, 25 dicembre, 1 gennaio
Prezzo
Prezzi:
Intero € 8.00
Per informazioni su riduzioni e gratuità consultare il sito internet
Telefono
Telefono:
+39 055 241752
Tipo gestione
Gestione:
altri musei 
Accessibilita
Accessibilità:  limitata

Museo parzialmente accessibile. Il marciapiede è raccordato alla strada frontalmente al portone di ingresso che presenta un gradino (cm 14). Il piano terreno (sede mostre) è accessibile.

L’ascensore - di dimensioni compatibili solo con sedie a rotelle di dimensioni ridotte - conduce al primo piano (la sezione più importante del museo), dove le stanze sono collegate da scivoli. Il museo fornisce una carrozzina apposita per fruire dell’ascensore a chi è in grado di effettuare lo spostamento da una carrozzina all'altra.

In caso non sia possibile salire, è comunque disponibile al pian terreno un touch-screen che consente la visita virtuale del piano superiore.