Il nucleo originario risale al XIV secolo appartenente a Villa Palmieri. Il nome "Schifanoja” o “Schivenoglia”, si riferissce a un luogo dove scacciare la noia. Si pensa qui fosse ambientata una parte del Decameron di Boccaccio. Nel ‘400, diviene proprietà dei Cresci, che lo trasformano in una vera e propria villa con giardino annesso. Dopo diversi passaggi di proprietà nel XVIII secolo il giardino viene trasformato in giardino all’italiana (Famiglia Ciacchi) per passare a Myron Charles Taylor nel 1927, ambasciatore statunitense presso la Santa Sede, che lo suddivide nelle tre terrazze attuali. E' solo nel 1986 che il Governo italiano l’acquistò per farne una delle sedi dell’Iue.
Il giardino è caratterizzato da tre terrazze non allineate, siepi di bosso, con la piccola grotta invasa dal Ficus repens, la scalinata a due rampe in stile barocca (ma novecentesca) , l’emiciclo in fondo con siepi di leccio e statue chiamato “teatro della verzura”, le tuie orientali e i cedri dell’Himalaya.
Oggi è sede del Robert Schuman Centre for Advanced Studies dell’Istituto universitario europeo di Fiesole
Giardino di Villa Schifanoia
Via Giovanni Boccaccio, 121, 50133 Firenze