Chiesa e convento di San Francesco, Figline

Chiesa e convento di San Francesco

La prima attestazione del complesso religioso si ha nel 1278, ma si ipotizza una fondazione molto anteriore. La chiesa è dedicata a Santa Croce ed è stata sede della comunità francescana per un primo periodo fino 1810, quando, a causa del decreto napoleonico di soppressione degli ordini religiosi, i frati furono costretti ad andarsene.

A seguito dell’abbandono con motu-proprio granducale (1816) la chiesa e il convento sono passati di proprietà alla comunità, che con atto pubblico (1826) ha poi ceduto l’uso del complesso religioso ai padri Scolopi. Una volta rientrati a Firenze i padri Scolopi, la comunità ha riacquisito la disponibilità della chiesa di San Francesco sino al 1843, anno in cui è stata concessa in uso perpetuo alla Venerabile Confraternita di Misericordia. Figline Valdarno ha riaccolto i frati Minori solo nel 1926, dopo un’intesa conclusa con l'amministrazione comunale.

La facciata della chiesa di San Francesco, rivestita con una bicromia bianco-verde di pietra calcarea, è precedeuta da un porticato rinascimentale, che custodisce dentro un tabernacolo una "Madonna col Bambino" di metà Trecento in pietra serena. Sotto il portico vi sono poi vari stemmi, mentre nelle lunette sono ancora visibili resti di affreschi seicenteschi di scuola pisana.

Lo spazio interno si articola in un’unica grande navata con transetto poco sporgente e tre cappelle terminali. Sulla parete della controfacciata nell’estate 1931 è stato recuperato un ciclo di affreschi del pittore fiorentino Francesco d'Antonio, risalenti al 1420 (“Cristo in gloria”, “Crocifissione fra i dolenti e quattro santi”, “San Francesco”, “Crocifissione”, “Annunciazione” e “Incoronazione della Vergine”). Lungo la parete destra della navata si trova un affresco staccato di fine Quattrocento, attribuito a Pier Francesco Fiorentino, proveniente dal chiostro del convento dove sovrastava una tomba tuttora in loco; l’affresco rappresentava la “Madonna col Bambino e i santi Bartolomeo e Sebastiano”. Lungo la parete sinistra della navata, all’interno di una grande edicola, vi è invece un affresco della bottega del Botticelli, la “Madonna della cintola con i santi Giovanni Battista, San Tommaso e San Giuliano”. La testata del transetto sinistro, in corrispondenza dell’altare della Santa Croce (dove era stata custodita la reliquia della Santa Croce rubata poi nel 1971) è invece decorata da affreschi tardo gotici, il cui autore si pensa sia il fiorentino Pietro Donini, mentre nella cappella Serristori è collocata una copia parziale di un polittico del 1424 di Mariotto di Nardo. Invece, nella cappella di destra, è conservato un imponente Crocifisso ligneo dell’ultimo ventennio del XV secolo.

Oltre alla chiesa è sempre visitabile il chiostro tre-quattrocentesco, nelle cui lunette risalenti al XVII secolo sono rappresentati episodi della vita di San Francesco. Su richiesta è accessibile anche l’antica Sala capitolare che conserva un affresco del XIV secolo sulla “Crocifissione fra i dolenti e quattro Santi”, una tavola con la “Madonna col Bambino” dipinta da Giovanni del Biondo nel 1392 e un’altra “Madonna col Bambino” in stucco policromo, proveniente dalla bottega di Lorenzo Ghiberti e databile al secondo quarto del XV secolo.

 

 

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Chiesa e convento di San Francesco

Chiesa e convento di San Francesco

Piazza San Francesco d'Assisi, 10, 50063 Figline e Incisa Valdarno FI, Italia

Dettagli
Comune
Comune:
Figline e Incisa Valdarno 
Indirizzo
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Piazza San Francesco d'Assisi, 10, 50063 Figline e Incisa Valdarno FI, Italia
Orario
Orari:
lunedì - domenica dalle 07:00 alle 19:00 Chiusura: tutti i giorni dalle ore 13:00 alle 16:00 e venerdì mattina.
Telefono
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+39 055 915 5952
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chiese 
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Accessibilità:  accessibile