Monastero di Santa Maria a Rosano

L'Abbazia di Santa Maria si trova a Rosano, nel Comune di Rignano sull'Arno, vicinissima a Pontassieve e a pochi chilometri da Bagno a Ripoli.

Fondata nel 780, ha accolto da sempre una comunità femminile benedettina di clausura. Nell'XI°secolo l'abbazia entrò nella sfera di influenza dei conti Guidi e fu oggetto di saccheggio da parte dei fiorentini dopo anni di lotta fra il nobile casato e la città toscana, fino al 1147, quando vi fu siglata la pace tra la potente famiglia comitale e la Repubblica, con il patrocinio dell'abbadessa Sofia Guidi. Nel XIIº secolo la Chiesa fu ampliata e consacrata sotto il titolo della Santissima Assunta. Nel XVIº secolo il complesso monastico si è ingrandito ed è stato edificato il grande chiostro. Nel 1810 il Monastero venne ufficialmente soppresso, ma un gruppo di monache rimaste nella foresteria vi rientrarono dopo la sconfitta di Napoleone. Con la successiva soppressione del 1866 la comunità riacquistò il Monastero messo all'asta.

Nel corso dei secoli l'abbazia è stata più volte ristrutturata e ampliata, (ricordiamo  il terremoto del 1887, il bombardamento del 1944 e l'alluvione del 1966). Il cortile è dominato dalla severa torre campanaria a monofore, bifore e trifore. Ampio e dalle armoniose arcate è il chiostro Michelozziano. L'Opificio delle Pietre Dure di Firenze ha recentemente ultimato il complesso restauro della Croce dipinta visibile all'interno della chiesa e databile al secolo XII°, opera che rappresenta uno dei più antichi testi pittorici dell'arte italiana.