L'attuale Palazzo Comunale mantiene la struttura architettonica degli Anni Trenta, quando l'architetto Fantappié ne predispose la ristrutturazione e l'innalzamento.
L'edificio originale sembra fosse una foresteria della vicina villa di San Lorenzo e, ancora oggi, nei piani inferiori e nei sotterranei, si conservano tracce di strutture più antiche.
Nell'interno sono conservate opere di importanti artisti del Novecento come Alimondo Ciampi, Antonio Berti, Giuseppe Santelli, Alvaro Cartei, Bruno Catarzi, Mario Moschi, Enzo Borghini, Andrea Boni, Paolo Vannini, Giovanni Maranghi, Giovanni Vettori e altri.
Opere in terracotta della Manifattura di Signa e di altre aziende del territorio decorano la sala giunta ed altri spazi del palazzo comunale. Inoltre all'interno si trova anche la sala del vecchio Archivio Storico caratterizzata da scaffali in legno intagliato e da un affresco ottocentesco raffigurante la libertà con un cappello di paglia in mano.
Prima di essere trasformata in un elegante giardino pubblico, la piazza davanti al Comune si presentava come un grande spiazzo sterrato utilizzato solitamente da circhi e Luna Park. Oltre alla funzione di spazio per spettacoli viaggianti, in questo luogo si svolgevano feste e manifestazioni politiche. La sua specifica conformazione e la sua ampiezza hanno fatto si che venisse chiamato "Concone". Nel 1964 l'Amministrazione Comunale realizzò il principale spazio verde di Signa con la collocazione del monumento ai caduti, di una fontana e di giochi per bambini. Negli Anni Novanta del Novecento, dopo una mostra dedicata ad Alimondo Ciampi, il giardino si è trasformato, grazie all'omonima fondazione, in un vero e proprio museo a cielo aperto.
Palazzo Comunale di Signa
Piazza della Repubblica, 1, 50058 Signa FI, Italia