La chiesa, in origine pieve, viene menzionata per la prima volta in un documento dell’866 e nel 964 veniva donata dal vescovo Rambaldo al Capitolo fiorentino insieme alla chiesa di San Giovanni Battista.
Probabilmente nell'area era presente un sepolcreto del IV-VI secolo, per la presenza di tombe cosiddette alla “cappuccina” e ad anfora, rinvenute nel corso di recenti restauri.
La chiesa si presenta con un'unica navata, con il tetto a capriate e campanile a base quadrata, ornato da eleganti bifore. L'interno è riccamente decorato con affreschi trecenteschi di scuola fiorentina, attribuiti al Maestro di Barberino e a Corso di Buono.
Da notare il pergamo romanico con lastre di marmo intarsiate e il tabernacolo staccato del Maestro di Signa, raffigurante la Madonna con Bambino tra San Miniato e San Giovanni, con la relativa sinopia posta al lato.
Pieve di San Lorenzo a Signa
Via degli Alberti, 2, 50058 Signa FI, Italia
Si accede alla chiesa da due piccole gradinate.