Cimitero della Misericordia o dei Pinti

In un'area fuori le mura, che era in uso all'ospedale di Santa Maria Nuova, la Misericordia di Firenze individuò lo spazio per un suo cimitero, riservato ai fratelli. Intorno alla fine degli anni 30 dell'Ottocento Santa Maria Nuova rinunciò a ogni pretesa e il camposanto detto dei Pinti divenne auso esclusivo della Misericordia.
Nel 1839 si fecero lavori di adeguamento, conferendo al cimitero l'aspetto di un cerchio accogliente che culmina con la cappella.

Il cimitero della Misericordia o dei Pinti aveva la caratteristica di ospitare defunti uomini, in quanto i fratelli della Misericordia erano solo di sesso maschile; restò in uso fino 1898, quando i posti risultarono esauriti e la Misericordia si spostò in un nuovo cimitero nella zona di Soffiano.

Oggi il cimitero dei Pinti, nascosto agli sguardi da un imponente portone, è completamente circondato dalle abitazioni ed è in disuso, oltre che in stato di semi abbandono.