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Castello dell'Acciaiolo

La via dei tre fiumi

La città metropolitana di Firenze e i suoi ambiti turistici
A piedi & in bici

Un percorso ciclabile, ma anche pedonale, di circa 20 km nel territorio di Scandicci, che costeggia e unisce i tre fiumi che scorrono nel territorio: Arno, Greve e Vingone

l punto di partenza è la nuova passerella che unisce Badia a Settimo a San Donnino che mette in comunicazione le due rive dell'Arno, ed è l'ideale collegamento con Firenze e Lastra a Signa. Seguendo la riva, da questo punto si dirige verso il parco fluviale ‘di là d'Arno’ e, sulla sinistra si vede la millenaria Abbazia di San Salvatore e San Lorenzo a Settimo. Da questo punto, attraverso la viabilità normale si imbocca l’argine del Vingone, un fiume di breve corso, ma caratteristico del territorio di Scandicci; dal silenzio della campagna ci si trova nell'operosità dell’area industriale, e poi di nuovo nella pace del Castello dell'Acciaiolo.

Raggiunto il centro di Scandicci, la tappa successiva è il fiume Greve che, lungo la via d’argine ci conduce a Sollicciano, e da lì attraversare Ugnano, territorio di antichissima tradizione e legato da sempre a Badia a Settimo. Infine, si incontra nuovamente l'argine dell'Arno per rientrare alla Nave di Badia, punto di partenza.

Moltissimi sono i punti d'interesse toccati dal tracciato: il Tabernacolo di via del Pellicino, il Gamps museo paleontologico di scienze della terra, la Pieve di San Giuliano a Settimo; l'Abbazia di San Salvatore e San Lorenzo a Settimo, la Chiesa di San Colombano che conserva il dipinto raffigurante la Madonna col bambino di Ridolfo del Ghirlandalo, la Villa di Castel Pulci sede della Scuola Superiore di Magistratura, il Castello e Parco dell'Acciaiolo, la Biblioteca della Biodiversità, la Chiesa di Santa Maria a Greve, la Biblioteca di Scandicci, la Chiesa di San Martino, la Chiesa di San Bartolo in Tuto, la Chiesa di San Giusto a Signano.

Il percorso sarà arricchito di cartellonistica digitale, con qr code da inquadrare per ottenere informazioni e cenni storici sui vari luoghi.

Un progetto del Comune di Scandicci, realizzato in collaborazione con Proloco San Vincenzo a Torri e Colline Scandiccesi, Proloco Piana di Settimo, Cai e Sicrea.

Informazioni rapide
Lunghezza percorso
20.60km
Comuni
Scandicci

Informazioni utili

Tappe

Tappe

Badia di S. Salvatore a Settimo

Situata al confine fra Firenze e Lastra a Signa, l'abbazia di San Salvatore e Lorenzo fu fondata verso la fine del XI secolo, e abitata da vari ordini religiosi, tra cui cluniacensi e vallombrosani; nel periodo di massimo splendore (secoli XIII – XVII), dai monaci cistercensi provenienti da San Galgano di Siena.

Nel 1783, il complesso monumentale fu smembrato, i monaci esiliati e il monastero in parte venduto ai privati. La parte nord-orientale incorporò nel titolo abbaziale di S. Salvatore anche quello parrocchiale di S. Lorenzo e ricadde sotto la potestà dell’Arcivescovo di Firenze che da allora ne nominò i priori.

Numerose sono le opere da ammirare: l'abside brunelleschiano, l'altare monumentale di Pietro Tacca, il ciborio di Giuliano da Maiano, l'Adorazione dei Magi del Ghirlandaio. Qui si trova anche la tomba del poeta Dino Campana.

Via S. Lorenzo a Settimo, 19, 50018 Scandicci FI, Italia
Badia di S. Salvatore a Settimo

Castello dell'Acciaiolo

Dalla metà del 1300 il Castello dell'Acciaiolo, appartenuto prima alla famiglia Rucellai e successivamente alla famiglia Acciaioli, ha mantenuto intatte le originarie forme medioevali:  dotato di torri, merlature ghibelline, due porte di accesso, cinta muraria, casa torre in pietra e cappella settecentesca. La sua posizione nella valle dell'Arno ne faceva un importante centro strategico per il controllo del fiume.

Nel XVI secolo fu dei Davizzi e teatro di un truce fatto di sangue: Neri di Pietro Davizzi teneva rinchiusa fra le mura del maniero la moglie e in seguito, per liberarsene, la uccise avvelenandola. Scoperto il delitto fu condannato ed esiliato dal territorio fiorentino. Il Castello è sede di eventi e mostre.

Via Pantin, 63, 50018 Scandicci FI, Italia
Castello dell'Acciaiolo

Biblioteca dell'Agrobiodiversità

La prima Biblioteca dell’Agrobiodiversità d’Italia, con oltre 1700 volumi, inserita nel circuito del Sistema Documentario Integrato dell'Area Fiorentina Sdiaf.

La Biblioteca dell’Agrobiodiversità conta su un patrimonio non solo librario, avendo anche una sezione dedicata a semi speciali catalogati che possono essere utilizzati dai coltivatori che ne fanno richiesta. Per quanto riguarda l’area dedicata ai libri, una parte dei volumi è catalogata e collocata in base al sistema standard, mentre la parte più cospicua è costituita da materiale con contenuti molto specifici suddivisi nelle sezioni che riprendono le aree tematiche dell'associazione Reti Semi Rurali che l'ha promossa e la gestisce, ovvero “Casa delle sementi”, “Seminare il cambiamento”, RicercAzione” e “Comunità”.

Piazza F. Brunelleschi, 8, 50018 Scandicci FI, Italia
Biblioteca dell'Agrobiodiversità

Biblioteca di Scandicci

Biblioteca comunale

Via Roma, 38A, 50018 Scandicci FI, Italia

Piazza Matteotti Scandicci

Piazza Matteotti Scandicci

Piazza Giacomo Matteotti, 50018 Scandicci FI, Italia

Badia di S. Salvatore a Settimo

Situata al confine fra Firenze e Lastra a Signa, l'abbazia di San Salvatore e Lorenzo fu fondata verso la fine del XI secolo, e abitata da vari ordini religiosi, tra cui cluniacensi e vallombrosani; nel periodo di massimo splendore (secoli XIII – XVII), dai monaci cistercensi provenienti da San Galgano di Siena.

Nel 1783, il complesso monumentale fu smembrato, i monaci esiliati e il monastero in parte venduto ai privati. La parte nord-orientale incorporò nel titolo abbaziale di S. Salvatore anche quello parrocchiale di S. Lorenzo e ricadde sotto la potestà dell’Arcivescovo di Firenze che da allora ne nominò i priori.

Numerose sono le opere da ammirare: l'abside brunelleschiano, l'altare monumentale di Pietro Tacca, il ciborio di Giuliano da Maiano, l'Adorazione dei Magi del Ghirlandaio. Qui si trova anche la tomba del poeta Dino Campana.

Via S. Lorenzo a Settimo, 19, 50018 Scandicci FI, Italia
Badia di S. Salvatore a Settimo