Quasi a metà di via Calzaiuoli, la strada ad alta densità turistica che collega piazza del Duomo con piazza della Signoria, c'imbattiamo in un grande edificio dalla forma inconsueta, impreziosito all'esterno da numerose statue: è il complesso di Orsanmichele. Originariamente concepito come granaio comunale (nel pressi di un Orto intitolato a San Michele Arcangelo) venne successivamente trasformato in chiesa: la loggia a piano terreno fu chiusa alla fine del Trecento, e l'interno impreziosito anche dal grandioso tabernacolo in marmi e mosaici opera trecentesca di Andrea Orcagna, che racchiude una Madonna con Bambino dipinta da Bernardo Daddi.
I quattro lati dell'edificio sono caratterizzati da numerosi tabernacoli, prevalentemente realizzati dalle medievali corporazioni di arti e mestieri: in molte delle nicchie sono conservate (copie) di sculture raffiguranti i rispettivi Santi protettori; si tratta perlopiù di opere del primo Rinascimento, tra cui ammiriamo capolavori di Donatello, Ghiberti, Verrocchio, Giambologna.
Le grandi statue, con l'eccezione del San Giorgio di Donatello, custodito al Bargello, si trovano all'interno del Museo, a cui si accede dal Palazzo dell'Arte della Lana. Allestito ai piani alti dell'edificio, il Museo di Orsanmichele offre una vista spettacolare, a 360 gradi sulla città dall'ultimo piano; sottostante a questo il grande salone monumentale, con le statue originali dei santi e Apostoli che ogni arte commissionò ai principali artisti del tempo.
Chiesa e Museo di Orsanmichele
Via dell'Arte della Lana, 50123 Firenze FI, Italia
La chiesa è accessibile mediante rampa. Il museo non è accessibile a persone su sedia a ruote. É possibile toccare architetture e opere scultoree in un percorso guidato per persone con handicap visivo, anche grazie alla collaborazione dell’Associazione Amici dei Musei.