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La Sistina di Michelangelo. Un’icona multimediale

Mostre

Un capolavoro che non smette di generare sguardi, interpretazioni, emozioni. La Cappella Sistina di Michelangelo, tra i più celebri cicli pittorici della storia dell’arte, rivive in una sorprendente chiave di lettura nella mostra di Casa Buonarroti: “La Sistina di Michelangelo. Un’icona multimediale”, in programma a Firenze dal 24 settembre 2025 al 7 gennaio 2026
L’esposizione, promossa dalla Fondazione Casa Buonarroti, in collaborazione con i Musei Vaticani e la Regione Toscana, è stata fortemente voluta dal presidente della Fondazione Cristina Acidini e dal direttore Alessandro Cecchi, per inaugurare le sale espositive restaurate e riallestite al piano terreno della Casa Buonarroti, grazie alla collaborazione di Opera Laboratori che ha prodotto l’esposizione curata da Silvestra Bietoletti e Monica Maffioli

Con oltre 60 opere, il percorso espositivo propone la rilettura di uno dei più monumentali e celebri cicli pittorici della storia dell’arte rinascimentale con una suggestiva chiave di lettura: l’‘iconicità multimediale’ della Sistina di Michelangelo. Tra le opere esposte numerosi prestiti dall’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, dall’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, dall’Accademia di Belle Arti di Brera, dall’Accademia di Belle Arti di Firenze, dall’Accademia Nazionale di San Luca, dalla Biblioteca Nazionale Centrale “Vittorio Emanuele II”, dalla Bibliotheca Hertziana, dall’Istituto centrale per la grafica, dal Kunsthistorischen Institut in Florenz e dai Musei Vaticani.

Le matrici in rame per le acqueforti di Tommaso Piroli, di Conrad Martin Metz e di Giovanni Volpato, realizzate tra la fine del Settecento e i primi dell’Ottocento, traducono su carta le grandi figure della Volta e del Giudizio Universale, operando una selezione critica che propone nuove visioni e forme narrative diverse. Ma è soprattutto la fotografia, a partire dalla prima sistematica campagna di documentazione realizzata tra il 1868 e il 1869 dallo stabilimento alsaziano di Adolph Braun, che si incrementa un repertorio di immagini imprescindibile per gli studi e la conoscenza storico artistica dell’opera di Michelangelo: le campagne fotografiche dei grandi stabilimenti fotografici italiani, dei Fratelli Alinari, di Giacomo Brogi, di Domenico Anderson, ma anche le prime pubblicazioni illustrate con tavole cromolitografiche, come quelle promosse dalla londinese Arundel Society, diventano gli strumenti per gli storici dell’arte e la creazione del ‘mito’ michelangiolesco. 

Questa mostra propone un excursus storico e una nuova chiave di lettura dell’“iconicità multimediale” della Sistina, mostrando come i media abbiano tradotto e diffuso il linguaggio figurativo di Michelangelo fino alla contemporaneità.
 

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Fronte di copertina pieghevole mostra

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Acquistando i biglietti on-line verranno addebitati, per ogni biglietto, 2 euro di diritti di prevendita

When
24/09/2025 - 07/01/2026
Monday
10:00 - 16:30
Wednesday — Sunday
10:00 - 16:30

Chiuso il martedì e nelle seguenti festività:
1° gennaio, domenica di Pasqua, 15 agosto, 25 dicembre

Prices
from € 5.00 to € 8.00