
Firenze creativa
A Firenze ci sono opere che non troverete esposte nelle gallerie dei prestigiosi musei cittadini. Sono opere meno appariscenti, meno raccontate. Ma sono opere di altrettanta sapienza, raffinate, frutto di passione e maestria, di ricerca, innovazione e tradizione. Di un lavoro fatto lontano dai riflettori. Opere che si replicano, sebbene ogni pezzo sia irripetibile.
L’artigianato ha reso famosa Firenze nel mondo, un biglietto da visita al pari del suo patrimonio artistico. Oro, pelle, vetro, ceramica, seta, profumi, sartoria, ricami, calzoleria e altro ancora. Gioielli che prendono forma nelle botteghe artigiane fiorentine, nell’Oltrarno, tra i quartieri di Santo Spirito, San Niccolò e San Frediano, o nei pressi di Ponte Vecchio e Santa Maria Novella, per arrivare a conquistare i gusti di esigenti clienti, attenti al dettaglio e alla qualità dei materiali.
Il mondo artigiano vive nascosto dentro alle botteghe, cuore pulsante della manifattura fiorentina. Questo mondo è stato raccontato magistralmente dalla regista Cinzia Th Torrini nel documentario Firenze capitale mondiale dell'arte e dell'artigianato: pellicola che ci conduce dentro un mondo fatto di persone che conservano e tramandano un capitale umano dal valore inestimabile. Perché il Rinascimento, come sostengono gli artigiani, nasce nelle botteghe: spazi aperti, ai tempi, per la diffusione del lavoro, del sapere e delle maestranze.
Oggi un centro di cultura artigiana è la nuova realtà di Officina Creativa presso la struttura del Vecchio Conventino in Oltrarno: luogo dove le arti artigiane sono curate, insegnate e promosse; recentemente è stato creato il portale dedicato all’artigianato fiorentino: www.firenzecreativa.it
E’ proprio questa vocazione artigiana che ha portato alla nascita di importanti manifestazioni dedicate al settore. Dalle grandi fiere che si svolgono annualmente in prestigiose location, con l’obiettivo di riqualificare la figura dell’artigiano ai giorni nostri o di promuovere l’artigianato toscano in Italia e nel mondo, ai piccoli mercati o fierucole che si svolgono settimanalmente e mensilmente nei quartieri storici della città. L’artigianato a Firenze è sempre di casa.
Artex
I luoghi
Tappe
Il Conventino
Nell'Oltrarno fiorentino il Conventino è uno spazio del Comune gestito da ARTEX, che grazie al progetto Officina Creativa si pone come luogo di riferimento per la salvaguardia e la promozione dell'identità dell'artigianato artistico nelle sue varie componenti tecniche, estetiche, storiche e innovative, come elemento del patrimonio materiale e immateriale del territorio. Il Vecchio Conventino è un luogo ricco di fascino, dalla storia complessa e varia. Sull'ampio e suggestivo cortile si affaccia anche il Caffé Letterario, un gradevole luogo d'incontro, con una ricca programmazione di eventi.
Nasce nell'Ottocento come monastero di Santa Teresa delle Carmelitane Scalze. Nel 1917 viene trasformato in ospedale per accogliere i soldati reduci di Caporetto. Agli inizi degli anni '20 viene venduto a un privato, che affitta alcuni spazi a uso di laboratori artigianali e atelier di artisti. Da questo momento il Conventino diviene un luogo fortemente legato al lavoro, all’artigianato, all’arte e alla storia sociale del quartiere dell'Oltrarno, frequentato da intellettuali, artisti e filosofi. Durante il periodo fascista fu la sede di una tipografia clandestina e nel corso della seconda guerra mondiale ha dato rifugio a gruppi di partigiani, tra cui Sandro Pertini.