
Sulla Via del Castello di Incisa
Il percorso parte dal centro storico di Incisa e, attraverso l'antica via Romea, conduce al Castello in cui sorse la piccola comunità. Lungo il camminamento si incontrano punti panoramici veramente suggestivi e curiose installazioni che riportano alcuni versi tratti dal Canzoniere di Francesco Petrarca o da altre opere del poeta.
Dopo uno sguardo al Palazzo comunale e una visita alla Chiesa di Sant'Alessandro si potrà intraprendere l'itinerario che inizia da piazza della Repubblica. Il primo tratto coincide con via Antica Porta e prosegue, infatti, fino alla Porta Fiorentina, quella che una volta era l'entrata del Castello. Da lì, guardando verso l'Arno, si vede la Torre della Bandinella, mentre proseguendo la salita, poco più avanti si incontra l'Oratorio del Crocifisso, un edificio trecentesco ad un'unica navata, che raccoglie opere provenienti dalle chiese del territorio.
Il Castello venne realizzato dai fiorentini nel 1224 e denominato Castel Nuovo dell'Ancisa, allora si estendeva su pianta rettangolare ed era circondato da mura. Oggi si possono ammirare le tracce dell'antico insediamento in prossimità di Casa Petrarca, l'ultima tappa del percorso. Costruita sopra il muro di cinta, fu la casa che ospitò il celebre poeta nei primi anni della sua infanzia; l'edificio posto di fronte è invece l'ex Palazzo Pretorio del borgo dell'Ancisa e poco distante si trovano i resti dell'antica chiesa di San Biagio.
Comune Incisa e Figline
Informazioni utili
Il percorso è dotato di corrimano e di un impianto di illuminazione diffuso, attivo tutta la notte, che segnala in modo suggestivo l’ascesa.
Percorso semplice, che non richiede particolare attrezzatura.
I luoghi
Tappe
Centro storico di Incisa
Il borgo di Incisa si è sviluppato inizialmente sulla collina, dove oggi si trovano ancora i resti, quasi indistinguibili, dell'antico Castello a pianta rettangolare e di Casa Petrarca, il luogo in cui ha abitato il poeta per alcuni anni della sua infanzia. In seguito il paese si è esteso lungo il fiume Arno, tanto che il suo nome deriva proprio dal fatto che l'acqua ha "inciso", appunto, la roccia sulla quale poi è sorto.
Mentre al di là del ponte si erge la Torre della Bandinella, sulla sponda opposta si possono osservare il Palazzo comunale e la Chiesa di Sant'Alessandro. La Torre risale al XIV secolo e porta il nome della famiglia proprietaria del castello, oggi sostituito da una casa colonica. Alla sua altezza si incontravano le antiche strade regie che collegavano Firenze con Arezzo.
Il Palazzo comunale, invece, fu costruito dall'architetto Pierallini tra il 1857 e il 1864 allo scopo di ospitare il municipio, le scuole, il Camerlengo e la Guardia Nazionale, mentre oggi vi sono collocati gli uffici amministrativi. L'edificio presenta una torretta su cui sono installati un orologio e un balcone, sul quale campeggia la lapide in bronzo dedicata a Francesco Petrarca.
Accanto al Palazzo si trova la Chiesa di Sant'Alessandro, costruita nel 1786 per volere del Vescovo di Fiesole. L'interno è ad un'unica navata e custodisce il Trittico del pittore Andrea di Giusto con San Michele, la Madonna col Bambino e un Santo Evangelista.
Casa Petrarca
Il grande scrittore Francesco Petrarca nacque ad Arezzo nel 1304 e nel 1305 arrivò a Incisa nella proprietà del nonno, dove rimase fino all'età di sette anni, mentre su suo padre pendeva la condanna di esilio da Firenze; la famiglia si trasferì poi vicino ad Avignone.
L'edificio in cui Francesco passò alcuni anni della sua infanzia faceva parte dell'antico complesso del Castel Nuovo dell'Ancisa, edificato dai Fiorentini nel 1224 e poi fortificato in seguito. Oggi del castello rimangono, trasformati in civile abitazione, l’ex Palazzo Pretorio (proprio di fronte alla casa del Petrarca) e i resti dell'antica chiesa di San Biagio, sotto al campanile a vela sorretto da una grossa parete trapezoidale simbolo della vecchia Ancisa.
Casa Petrarca è diventata unospazio espositivo, di ritrovo e dibattito, un luogo in cui si ospitano mostre, workshop e corsi di formazione grazie alla presenza di supporti espositivi e dotazioni tecnologiche.
Il cuore storico di Incisa è collegato alla vita del paese mediante un antico camminamento, che inizia da piazza della Repubblica con via Antica Porta e prosegue fino a Casa Petrarca. Lungo il tragitto si possono osservare particolari angoli panoramici e incontrare alcune citazioni tratte dal Canzoniere o da altre opere dello scrittore.