
Terra, Acqua, Aria e Fuoco...un viaggio nella Terracotta di Impruneta
Un viaggio emozionante nel mondo della Terracotta di Impruneta, eccellenza conosciuta in tutto il mondo e frutto dell'incontro magico tra terra, acqua, aria e fuoco.
La lavorazione dell’argilla e le relative tecniche di produzione dei manufatti affondano le loro radici in tempi antichi, ben documentate da un atto notarile datato 23 marzo 1309 e conservato presso l’Archivio di Stato di Firenze, che definisce la nuova arte dei “mezzinai ed orciai”.
Da allora, per ben sette secoli, le Fornaci storiche di Impruneta tramandano, attraverso generazioni, tale preziosa e antica arte, trovando testimonianza in esempi virtuosi come la Cupola di Santa Maria del Fiore, la Basilica di San Lorenzo, la Biblioteca Laurenziana, le Cappelle Medicee e molti altri.
Vi proponiamo un percorso a tappe nelle sette Fornaci del marchio di garanzia C.A.T. (Ceramiche Artistiche e Tradizionali) per entrare a contatto con la filiera di produzione ed essere avvolti dalla bellezza dei manufatti, da una nobile tradizione.
Comune di Impruneta
Informazioni utili
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I luoghi
Tappe
Fornace Terrecotte Poggi Ugo
La fornace di terrecotte Poggi Ugo rappresenta un punto di riferimento della produzione di eccellenza delle famose terrecotte di Impruneta. La lavorazione è eseguita a mano con le tecniche tradizionali, i prodotti realizzati offrono una gamma ampia con stili antichi, riproduzioni artistiche, modelli caratteristici del ‘900 e modelli contemporanei. Rispettando le antiche tradizioni i titolari Antonella e Lorenzo Andrei, nipoti di Poggi Ugo, guardano decisi al futuro e anticipano linee e forme che rappresentano al meglio i gusti di domani. La voglia di migliorarsi ha portato a collaborare con designers, studi di architettura, artisti, scultori per avvicinare sempre più artigianato e arte. L’azienda è strutturata per soddisfare da produzioni singole, fino a centinaia di pezzi per articolo.
Tutte le terrecotte sono resistenti al gelo a oltre -30°C e al salmastro per lunghi periodi.
La ricerca della perfezione in tutto il lavoro svolto fanno si che le Terrecotte Poggi Ugo vengano considerate come punto di riferimento e di esempio, e produttori tra le migliori terrecotte del mondo.
Fornace Sergio Ricceri Terrecotte
La famiglia Ricceri era impegnata nella lavorazione della terracotta già dal XVIII secolo, ma è soprattutto nel Novecento che la fornace si sviluppa, grazie allo spirito imprenditoriale di Giuseppe Ricceri, il quale, scoperto un giacimento di argille refrattarie nella zona di Santa Fiora sull'Amiata, vi fonda una fornace.
Con i due figli Giacinto e Raffaello, la fornace d'Impruneta si specializza nei grandi vasi per la coltivazione delle piante e diventa fornitrice ufficiale del Vaticano, che se ne serve per i propri giardini. Poi, negli anni Cinquanta, Raffaello costruisce una propria fabbrica destinata alla produzione di piccoli oggetti decorativi, non solo in terracotta, ma anche in maiolica.
Oggi il figlio di Raffaello, Sergio Ricceri, porta avanti, oltre alla normale produzione, una costante sperimentazione, sia sui materiali — come le terrecotte, ma anche i buccheri o le maioliche, appunto —, sia soprattutto sulle finiture, perfezionando gli smalti antigelivi, il craquelé o gli effetti variamente anticati, che conferiscono una patina durevole ai diversi tipi di ceramica.
Fornace Terrecotte Masini
La famiglia Masini è una presenza storica nel panorama della terracotta ad Impruneta.
Nel 1934 Ottavio e Livio Masini iniziarono la loro attività come fornacini prendendo in gestione la vecchia fornace Giuseppe Agresti di Impruneta.
Fu così che da quel momento la famiglia Masini si tramanda le tecniche e i segreti dell’arte della terracotta di generazione in generazione, fino ai giorni nostri, dando vita a una vera e propria dinastia di fornaciai.
L’anno successivo infatti si associò il fratello Bruno che, da solo, nel 1939 rilevò l’antica Fornace Vanni risalente al 1681. Al padre Bruno ben presto si affiancò suo figlio Osvaldo, allora bambino.
All’ epoca la produzione di terracotta era incentrata prevalentemente su materiali per l’edilizia come tegole e tegolini per il rivestimento dei tetti, mattoni da pavimento e da costruzione. Già da allora tuttavia la fornace eseguiva un discreto numero di vasi, fioriere e orci (smaltati all’interno per contenere olio e vino) che venivano cotti negli antichi forni ottocenteschi alimentati a legna, tuttora esistenti anche se non in attività.
Nell’immediato dopoguerra, come conseguenza della Ricostruzione, la produzione fu incentrata sul materiale per l’edilizia e tubi per le fognature.
Alla fine degli anni 60, in base alle nuove e diverse richieste di mercato provenienti oramai anche da paesi stranieri, la fornace Masini decise di spostare buona parte della produzione su manufatti da giardino, vasi, fioriere, orci, costruiti secondo i disegni degli antichi modelli Vanni, gelosamente custoditi.
Alla metà degli anni 70, scomparso il padre Bruno, Osvaldo rileva la fornace e con l’aiuto di esperti collaboratori, tra cui la moglie Carla, continua l’attività.
Nel 1981, a soli 22 anni, Marco, figlio di Osvaldo e Carla, inizia a lavorare in fornace.
In poco tempo, grazie alla guida esperta di Marco, l'esperienza di Osvaldo e l'aiuto di esperti collaboratori, le terrecotte Masini iniziano ad essere richieste in tutto il mondo.
Prima in Europa, specialmente in Germania, Francia, Belgio e Inghilterra, poi in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone, dall'Australia agli Emirati Arabi.
Dal 2014 si è affacciata anche la quarta generazione, Costanza.
Dal 2017 l'azienda è tutelata dal marchio CAT (Ceramiche Artistiche e Tradizionali) che garantisce l'altissimo livello di ogni singolo oggetto in cui sono chiaramente rintracciabili il tocco insostituibile dell'artigiano e la forza viva della tradizione che, come era nel passato, rimarrà nel futuro. Il marchio certifica inoltre l'uso esclusivo della terra di Impruneta, le odalità di lavorazione, secondo il disciplinare.
Attualmente l’azienda conta oltre 1000 modelli di manufatti in terracotta di varie misure e tipologie che vanno dal classico al più moderno: orci, conche, cassette, statue, vasi e molti altri arredi da giardino, tutti realizzati secondo gli antichi dettami della tradizione e interamente a mano. Oggetti unici, di eccezionale bellezza e di grande resistenza agli agenti atmosferici avversi, soprattutto al gelo ed a temperature più estreme come -25°.
Fornace Agresti
Un luogo a Impruneta testimonia più di altri la tradizionale lavorazione della terracotta ed è la Fornace Agresti.
La sua importanza deriva non solo per il valore storico del complesso edilizio che la compone, che risale al Settecento, ma anche per aver conservato attrezzi, stampi, modelli, forme che sono stati utilizzati fino a pochi decenni orsono, quando era ancora in attività.
La Fornace oggi è il luogo dove si celebra il cotto imprunetino: oltre a essere un centro di documentazione ospita concerti, mostre e degustazioni.
Fornace Artenova Terrecotte
Dopo una decennale esperienza nella produzione di manufatti artistico-ornamentali, la Fornace Artenova ha deciso di rispondere ad una evidente flessione della domanda di mercato, iniziando ad utilizzare, dopo una lunga fase di sperimentazione, la pregiatissima argilla di Impruneta per la realizzazione di grandi giare in terracotta per la lavorazione del vino.
Il nuovo corso aziendale, grazie anche alla preziosa collaborazione interdisciplinare di vari esperti, ne ha sancito un immediato successo internazionale.
Ad oggi Artenova produce come core busines giare per vino e conta fra i suoi clienti, oltre a numerose aziende italiane, produttori vinicoli da tutto il mondo.
Fornace Mariani M.I.T.A.L. Terrecotte
Il capostipite di questa famiglia fornacina fu Anselmo Mariani, con una Fornace al Ferrone (fine '800 primi '900) e poi con quella più famosa di Impruneta, acquistata da un'altra famiglia storica in questo settore, quella degli Scacciati.
Alla produzione originaria di materiali per l'edilizia, fece presto seguito quella delle terrecotte artistiche fatte a mano, la cui specializzazione si avvalse dei figli Angiolo e Armeno Mariani.
Oggi l'azienda imprunetina Mital, produce non solo oggetti artistici ma anche materiali tradizionali, realizzati a mano, del classico cotto imprunetino impiegato nelle costruzioni di residenze e ville.
Inoltre, produce una vasta gamma di prodotti in cotto di Impruneta per l'arredamento interno e da giardino: conche, vasi, orci, giardiniere, cassonetti e fioriere. Con una specializzazione in più, particolarmente gradita ed apprezzata da una vasta clientela sparsa in tutto il mondo: quella delle figure e delle statue di varia dimensione.
Una presenza centenaria per un lavoro antico inserito nella storia secolare di Impruneta e del suo cotto pregiato.
Fornace Massimo Carbone Wine Jars
La fornace di Massimo Carbone produce secondo le tecniche tradizionali e rigorosamente a mano giare da vino utilizzando esclusivamente la terra certificata di Impruneta, unica al mondo per la propria resistenza al gelo e perfetta per l'uso enologico in quanto isolante ed inerte.
In collaborazione con l'azienda agricola Ottomani insieme a enologi di grande perizia e sensibilità la fornace ha perfezionato la classica anfora etrusca giungendo a realizzare giare e anfore caratterizzate tra l'altro dal chiusino completamente in terracotta che consente l'eliminazione di elementi in acciaio o in resina.
Per ovviare al problema della naturale porosità della terracotta, che consentirebbe un eccessivo scambio di ossigeno con l’esterno, Massimo Carbone realizza un rivestimento interno multistrato sempre in terracotta ma lavorata con tecniche peculiari. L’interno delle anfore così non necessita di ulteriori trattamenti come smaltatura, lucidatura con cera e risulta comunque di facile igienizzazione con lavaggio ad acqua.
Fornace Pesci Giorgio & Figli Terrecotte
Fino da epoche antiche, la terracotta viene usata per creare oggetti e manufatti per uso ed arredamento di ambienti e giardini. Da sempre la terra di Impruneta è sinonimo di qualità e resistenza; lavorata ancora con antichi sistemi, cotta ad alta temperatura, con un'ottima resistenza al gelo.
Con questa terra ancora oggi si producono oggetti che nel tempo aumentano sempre di più il loro fascino. Le forme irregolari e le decorazioni mai perfettamente uguali, sono il frutto di una lavorazione rigorosamente manuale che comporta quindi delle variazioni nelle dimensioni e nel peso del prodotto, rendendo così unico ognuno di loro. Le molte qualità di forme e soggetti ed il bel colore rosato, permettono di arricchire con fantasia gli ambienti, rendendoli caratteristici ed accoglienti come solo la terracotta di Impruneta può fare.