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una scena

Gabriele Lavia in Re Lear

Teatro

Una raccolta di passioni, tradimenti e fragilità dell’esistenza umana. Gabriele Lavia, uno dei grandi maestri del teatro italiano, porta nel capolavoro di Shakespeare il tema eterno del potere, il complesso rapporto tra padri e figli e il significato della paternità e dell’eredità.

A oltre cinquant’anni dal Re Lear di Giorgio Strehler, in cui interpretava Edgar, Lavia torna all’opera proponendone una nuova lettura, “composita, tra ragione e follia”, assumendo questa volta il ruolo del protagonista. Lear è un re potente che decide di rinunciare alla propria identità regale, cedendo il regno alle figlie per tornare a essere soltanto un padre.

Riprendendo la celebre domanda di Amleto, «Essere o non essere», Lavia evidenzia come Lear rifiuti questo interrogativo fondamentale, scegliendo il non essere, il non essere più sovrano. Donare il proprio essere — il regno — significa privarsi della propria ombra. Nel momento in cui Lear non è più re, resta solo Lear. E cosa rimane di Lear senza il suo ruolo? È semplicemente un uomo qualunque, uno tra tanti, che non conta nulla. È “nulla”.

Crediti fotografici

Ph. Tommaso Le Pera - Fondazione Teatri della Toscana

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Comuni
Firenze
Appuntamenti

Appuntamenti

Informazioni

Teatro

Durata dello spettacolo 3 ore e 30 minuti, con intervallo.

Biglietti on line.

Quando
09/12/2025
20:00 - 23:30
10/12/2025
19:00 - 22:30
11/12/2025
19:00 - 22:30
12/12/2025
20:00 - 23:30
13/12/2025
20:00 - 23:30
14/12/2025
16:00 - 19:30
16/12/2025
20:00 - 23:30
17/12/2025
19:00 - 22:30
18/12/2025
19:00 - 22:30
Prezzi
da € 19.00 a € 37.00