Mimmo Borrelli fa rivivere un Eduardo De Filippo solo, intento a scrivere poesie da cui nascono tre figure tipiche del suo teatro: Vincenzo De Pretore, Baccalà e Padre Cicogna. È un percorso teatrale nato da un progetto nella chiesa del Purgatorio ad Arco, ispirazione di Opera Pezzentella.
Solo davanti al foglio bianco, l’autore affronta la fatica della creazione: la libertà di creare, nutrita da dolore, mancanza e responsabilità.