
Stagione 2025-2026 del Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio
Riflessioni, ironia, memoria, consapevolezza: queste le parole chiave del cartellone 2025-2026 del Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio. Dal25 ottobre 2025 al 10 aprile 2026, tredici spettacoli, tra teatro di prosa, musica, autobiografia e commedia d’autore, per un viaggio tra passato e presente. Confermata la consulenza artistica di Piero Pelù, che rafforza il legame con la musica live: ospiti Nada, Cristiano Godano e Meg. Tra i progetti speciali la collaborazione con il Festival dei Popoli che fa tappa con una preview e uno spettacolo di magia dedicato alla città grazie alla collaborazione con Fondazione Cassa Risparmio Firenze. Al via la campagna abbonamenti a partire dal 15 luglio 2025.
Ad aprire la stagione sarà Pupi Avati con uno spettacolo intimo e autobiografico tra jazz, cinema e memoria (25/10); poi “Rumori fuori scena” di Michael Frayn nella travolgente versione firmata The Kitchen Company (4/11); “La principessa di Lampedusa” con Sonia Bergamasco per la regia di Ruggero Cappuccio (15/11); “La bisbetica domata” con Amanda Sandrelli in una riscrittura firmata Francesco Niccolini (3/12); “Rosencrantz e Guildenstern sono morti”, di Tom Stoppard (20/12); “Salveremo il mondo prima dell’alba” di Carrozzeria Orfeo, parabola ironica e feroce sulle fragilità contemporanee (17/01); “Otello” di Shakespeare nella rilettura di Dacia Maraini, diretto e interpretato da Giorgio Pasotti, con Giacomo Giorgio (24/01); “Capitolo Due” di Neil Simon con la regia di Massimiliano Civica (13/02); “Forte e Chiara”, il monologo autobiografico di e con Chiara Francini (20 e 21/02); “La tigre” di Ramon Madaula con Alessandro Benvenuti e Marina Massironi (1/03); “La mia vita raccontata male” con Claudio Bisio, dai testi di Francesco Piccolo (19/03); Jacopo Fo, nel centenario della nascita del padre, con “Com’è essere figlio di Franca Rame e Dario Fo”, racconto teatrale tratto dal suo libro omonimo, tra ricordi e ironia (26/03); a chiudere la stagione “L’antico amore” di e con Maurizio De Giovanni, tra mito e sentimento (10/04).
Il Teatrodante si conferma al centro della vita culturale di Campi Bisenzio e dell’Area Metropolitana grazie a Fondazione CR Firenze e alla sua Associazione di categoria (ACRI) che dal 2023 sta sostenendo con un grande e importante contributo con il quale si stanno completando i lavori di ristrutturazione per i danni post alluvione.
Teatrodante Carlo Monni