Santuario di Santa Verdiana

Il Santuario di Santa Verdiana fu eretto con lo scopo di dare una degna dimora alle spoglie di Verdiana, la santa patrona di Castelfiorentino, donna di umili origini, vissuta tra il XII e XIII secolo.

Verdiana fu pellegrina a Compostela e a Roma, e al suo ritorno a Castelfiorentino si fece reclusa in una piccola cella - ancora oggi visitabile - al’’interno della chiesa. Qui, secondo la tradizione, entrarono due serpi che restarono con lei fino alla morte e che sono diventate il simbolo con cui viene rappresentata.

La struttura del santuario va ad inglobare il preesistente Oratorio di Sant’Antonio e la celletta che accolse la santa negli ultimi trentaquattro anni della sua vita; i lavori terminarono circa a metà del Trecento.

Negli anni, il Santuario ha subito numerosi interventi di ampliamento, e l’assetto attuale risale agli inizi del ‘700, per cui il Santuario è divenuto un prezioso esempio di architettura e decorazione fiorentina tardo-barocca.

In occasione del Giubileo 2025 il Santuario di Santa Verdiana è chiesa giubilare. Si rimanda a questo link per approfondimenti