Biglietti combinati e pass per i musei

Biglietti combinati e pass per i musei

Oltre alla Firenze Card, sicuramente lo strumento più conosciuto, tante altre sono le tipologie di biglietti cumulativi proposte dai diversi circuiti museali. 

E' il caso ad esempio del Biglietto Passepartout - 5 days delle Gallerie degli Uffizi che comprende: la Galleria degli Uffizi, tutti i musei di Palazzo Pitti, il Giardino di Boboli, nonché il museo Archeologico e l’Opificio delle Pietre Dure. Il costo varia dal periodo dell'anno: € 38 (21/02-9/11 & 21/12-9/01), € 18 (10/01-20/02 & 10/11-20/12). Inoltre, è disponibile un biglietto unico per Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, valido per una giornata, al costo di € 22 (21/02-9/11 & 21/12-9/01) e € 14 (10/01-20/02 & 10/11-20/12). 

Anche il circuito dei Musei del Bargello consente da poco l’acquisto di un biglietto combinato a €21 con il quale si visitano il Museo Nazionale del Bargello, le Cappelle Medicee, il Palazzo Davanzati, il Complesso di Orsanmichele (chiuso fino al 24 novembre 2023) e la Casa Martelli.

Dal 1° marzo 2022 il Complesso del Duomo inaugura un nuovo sistema di bigliettazione che prevede ben 3 pass: il Brunelleschi Pass comprendente l'ingresso a tutti i monumenti dell’Opera del Duomo, con prenotazione obbligatoria della cupola a € 30; il Giotto Pass comprendente l'ingresso a tutti i monumenti, ad esclusione della Cupola, a € 20; il Ghiberti Pass comprendente l'ingresso a Museo, Battistero e Cripta a € 15. La Cattedrale resta gratuita. 

A questi si aggiunge anche il biglietto cumulativo dei Musei di Storia Naturale di Firenze, nella fattispecie le sezioni di Geologia e Paleontologia, Antropologia e Etnologia e anche l’Orto Botanico valido per 3 mesi che è possibile acquistare al prezzo di 10€.

Non dimentichiamo inoltre che esistono dei pass annuali che offrono accesso illimitato durante tutto l’anno come i Passepartout annuali per le Gallerie degli Uffizi, per Boboli e il Passepartout Family o la card degli Amici degli Uffizi, e il UAM Pass dei Musei del Bargello.

Photo credits: