
Il Quartiere dell'Isolotto e Legnaia
Il Quartiere 4
Il Quartiere 4, che si sviluppa a Sud-Ovest della città, prende il nome dai due maggiori agglomerati sviluppatisi intorno alla principale direttrice di via Pisana e, parallelamente al Parco delle Cascine, sulla riva sinistra dell’Arno.
Se nell’Ottocento l’area dell’Isolotto veniva connotandosi per i numerosi insediamenti industriali (fabbriche di maioliche e fonderie), nel corso del Novecento - soprattutto negli anni cinquanta, anche grazie al Sindaco Giorgio La Pira – vi fu realizzato un progetto urbanistico di ampio respiro: interi quartieri di edilizia popolare, con una studiata distribuzione degli spazi, abitativi e verdi, concepiti anche in una sapiente ottica di aggregazione sociale.
Il verde e le ville
Numerosi sono gli spazi verdi di questa circoscrizione: l’ampio parco di Villa Vogel (che prende il nome dalla famiglia svizzera che vi abitava nei primi del Novecento) è attrezzato anche per i più piccoli, e la villa, edificata dal XIII secolo dai Capponi, ospita gli uffici del Quartiere. Lontano dai circuiti del turismo di massa, è possibile ammirare uno splendido panorama della città dalla collina di Bellosguardo, soprattutto dalla piazza omonima. Le sue pendici salgono dal Parco di Villa Strozzi, al cui interno è la celebre Limonaia, sede di importanti eventi. Bellosguardo è una zona incantevole, punteggiata da eleganti ville, abitate in passato da illustri personaggi (Ugo Foscolo, Giuseppe Garibaldi, Henry James), nei cui pressi si trova anche l’antica Chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto (importanti dipinti cinquecenteschi) che per molti secoli conservò l’Annunciazione di Leonardo da Vinci, ora agli Uffizi.
Lungo l'Arno, parallelamente alle Cascine, si estende l'ampio Parco dell'Argingrosso, dotato anche di un bel campo da Golf.
Luoghi d'arte
Pur essendo un quartiere piuttosto recente, edificato in modo consistente a partire dagli anni Cinquanta, all’interno del fitto tessuto urbano è possibile imbattersi in interessanti tracce di un lontano passato. E’ il caso, ad esempio, della prima chiesa dell’Isolotto, la quattrocentesca Chiesa di Santa Maria della Querce, in via Palazzo dei Diavoli, al cui interno si ammirano pregevoli opere artistiche (Paolo Schiavo, XV secolo). Assolutamente da non perdere è l’Oratorio della Chiesa di Sant’Angelo, nella zona di Legnaia, dove è stato da poco scoperto un quattrocentesco Crocifisso ligneo, recentemente riconosciuto come capolavoro di Donatello.
Collegamenti
Il Quartiere 4 ha tratto grandi benefici da quando è stata inaugurata la prima linea tramviaria, la T1, che collega Scandicci (comune col quale confina) con il centro storico di Firenze, attraversando proprio questa circoscrizione.
Per maggiori informazioni consulta il sito IsolottoLegnaia.it
Comune di Firenze
I luoghi
Tappe
piazza di bellosguardo
Sant'Angelo a Legnaia
L'antica chiesa di Sant'Angelo a Legnaia in via Pisana conserva un notevole dipinto del Curradi: San Michele che abbatte il demonio.
L'annesso oratorio vanta un pregevolissimo Crocifisso ligneo di Donatello: l'opera è stata riconosciuta, in tempi recenti, come frutto della maturità del grande artista rinascimentale.
Chiesa di Santa Maria alla Querce
Fu la prima chiesa del rione dell'Isolotto, quartiere popolare a bassa densità edilizia, creato negli anni '50 grazie ai Sindaci Fabiani e La Pira. Antico luogo di culto di patronato dei Mannelli (e successivamente degli Antinori) deriva la sua denominazione dalla località La Querce dove l'illustre famiglia aveva una villa di campagna.
A pianta ottagonale, voltato a cupola, l'oratorio è preceduto da un portico seicentesco, sulle cui pareti si trovano resti di affreschi attribuiti a Paolo Schiavo, cui si deve anche la decorazione dell'interno con i santi Francesco, Quirino martire e Giovanni Battista tra angeli, gli Evangelisti nei pennacchi e la tavola con l'Assunzione, firmata e datata 1460.
Parco di Villa Vogel
Il Parco di Villa Vogel è una vasta area verde di oltre 5 ettari circostante l’omonima villa, donato al Comune di Firenze negli anni 80 del Novecento dalla famiglia svizzera Vogel. La valenza ricreativa del parco è valorizzata dalla presenza di una vasca con cascate e getti d’acqua nonché dalle attrezzature esistenti come l’area gioco, la pista di pattinaggio, i tavoli da pic-nic oltre servizi quale il punto ristoro.
Chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto
La chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto si trova a due passi dalla storica porta di San Frediano, nel cuore di Firenze.
Fondata nel 1334 da un monaco benedettino olivetano dell’abbazia di Monte Oliveto Maggiore, ha raccolto e raccoglie tuttora opere di straordinaria importanza: gli affreschi di Bernardino Poccetti, recentemente pubblicati ne Les cahiers de Beaux arts di Parigi, l’Annunciazione di Leonardo qui dipinta e poi trasferita nel 1866 alla Galleria degli Uffizi, lo splendido affresco staccato del Sodoma risalente al 1515 raffigurante l’Ultima cena, insieme ad altri dipinti di grandi autori come il Passignano, il Poppi, Simone Pignoni, Giocchi, Curradi, Boschi.
Il portale, raro esempio di straordinaria architettura rinascimentale fu realizzato e concluso entro il 1472 da Michelozzo.
Parco dell'Argingrosso
L'Argingrosso è un grande polmone verde del quartiere 4. Si trova in via delle Isole, tra l'argine dell'Arno e l'argine della cassa di espansione posto lungo via dell'Argingrosso.
Siamo sulla riva sinistra del fiume Arno, di fronte al più noto Parco delle Cascine. L'Argingrosso offre diverse possibilità di fare sport, per esempio andare in bicicletta, andare a cavallo oppure giocare a golf sul campo a 9 buche; invece nella parte terminale, vicino al Ponte all'Indiano, si trova un grande parco pubblico attrezzato con spazi gioco, percorsi trekking, prati e laghetti.