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Sentiero Stilicone

Il Sentiero di Stilicone

La città metropolitana di Firenze e i suoi ambiti turistici
A piedi & in bici

Il Sentiero di Stilicone è stato realizzato dai volontari del gruppo escursionistico Il Crinale con la collaborazione del Comune di Fiesole, con lo scopo di aprire una facile via di collegamento tra Fiesole e l'Olmo, da percorrere a piedi o in MTB, in un territorio in buona parte antropizzato ricco di spunti storici e culturali. Attraversa la verde campagna fiesolana, dimora di celebri artisti, caratterizzata da vigne e oliveti, torri di avvistamento e chiese medievali, in un territorio frequentato fin dall'età etrusca.
Il percorso, che utilizza in parte questi antichi tracciati anche all'interno della città di Fiesole, si distingue a livello naturalistico per una vegetazione variegata e la presenza di numerose specie di orchidee spontanee.

L'idea del sentiero nasce da un evento storico: nell'anno 405 d.C. gli Ostrogoti al comando del Re Radagasio invasero l'Italia da Nord e dilagarono con saccheggi e devastazioni. Le avanguardie raggiunsero in nove mesi Firenze mettendola sotto assedio mentre il grosso degli Ostrogoti con donne e bambini si adagiò sulle colline fiesolane, ricche di sorgenti di acqua, in attesa di attraversare l'Arno. Il generale, e politico, romano Stilicone, con pochi uomini ma con sagace tattica, suddivise l'esercito in due unità e, sfruttando la forma a conca della valle del Mugnone, sferrò l'attacco sconfiggendo gli Ostrogoti a Mons Regis, poi divenuto Montereggi. Si narra che il toponimo Vetta Le Croci sopra l'Olmo richiami le numerose sepolture che seguirono alla battaglia.

E' possibile scaricare la mappa del percorso, anche con le tracce GPS nel sito del  Comune di Fiesole

Crediti fotografici

Comune di Firenze

Informazioni rapide
Lunghezza percorso
10.00km
Tempo di percorrenza
3.00h
Comuni
Fiesole

Informazioni utili

Allegati
Note

Fiesole  - Olmo: dislivello salita 475 m, dislivello discesa 325 m

Tappe

Tappe

Fiesole

Dall'ingresso dell'Area Archeologica di Fiesole dirigersi lungo via Portigiani verso Borgunto e uscire dall'abitato seguendo la segnaletica.
Via Portigiani, 1, 50014 Fiesole FI, Italia

Santa Margherita a Saletta

Seguire il sentiero fino alla chiesa di Santa Margherita a Saletta: più volte restaurata, compare nei possedimenti del Vescovo di Fiesole come "Curtis di Sala" (Sala è un toponimo di chiara origine longobarda) nel XI-XII secolo, ma nei suoi dintorni sono affiorati reperti archeologici fin dall'età etrusca; nel 1654 fu poi aggregata dal vescovo Roberto Strozzi alla Pieve di Montereggi.
Via Caldine, 10, 50014 Santa Margherita A Saletta FI, Italia

Sant'Ilario a Montereggi

Sant'Ilario a Montereggi è una delle chiese più antiche della Diocesi: di essa si hanno notizie a partire dal secolo XI nel 1565 poi, con il raggiungimento del titolo di Pieve, fu consentito officiarvi il sacramento del battesimo e vi fu realizzato il fonte battesimale.
Strada Provinciale 54 dei Bosconi, 50014 Fiesole FI, Italia

Sorgente Acquinvogliolo

Questo territorio è ricchissimo d'acqua, tanto che nel 1812 le sorgenti principali furono captate e incanalate nel condotto già esistente per Firenze. Probabilmente già i Romani captarono una sorgente più a nord rispetto a quelle di Montereggi, in località aqua bulliens, oggi Acquinvogliolo, ricordata poi fino ad epoche recenti per la «sua costante perennità, oltre alle altre eccellenti qualità che la distinguevano».
Acquinvogliolo, 50014 Montereggi FI, Italia