A Firenze si possono ammirare alcuni interessanti esempi stilistici di gusto Liberty, che si concentrano soprattutto a ridosso dell’area ottocentesca, oltre la cinta viaria dei viali voluti dal Poggi. Proprio qui, sull’onda dell’espansione urbana a cui il breve e intenso periodo di Firenze capitale diede l’avvio, gli interpreti fiorentini, fra cui il principale fu l’architetto Giovanni Michelazzi, applicarono gli stilemi dell’arte nuova all’edilizia residenziale della ricca borghesia dell’epoca.
Fra alcuni edifici del centro e altri a ridosso dei viali, vi proponiamo una visita degliedifici Liberty.
Il primo autentico episodio cittadino risale al 1903 e sono i Magazzini Pola e Todescan di via Brunelleschi.
Affascinante anche la slanciata Casa Galleria incastonata tra i palazzi di Borgo Ognissanti.
Seguendo poi la direttrice urbana ottocentesca e “tagliando” la città rinascimentale, si arriva in Piazza d’Azeglio,dove la solida facciata del Villino Uzielli è alleggerita da raffinati motivi decorativi.
Una breve passeggiata e si raggiunge piazza Beccaria, nelle cui vicinanze la tipologia del villino borghese Liberty trova la sua maggiore diffusione. Si trovano esempi particolarmente significativi in via Scipione Ammirato, nel villino Brogi Caraceni e nel villino Ravazzini.
In via Orcagna, la casa Antonini, offre originali esempi di gusto decorativo nel balcone, nella facciata e nel cancello, mentre nella parallela via del Ghirlandaio si trova la casa studio di Galileo Chini, uno dei maggiori interpreti del movimento artistico a livello nazionale. La facciata offre tracce di decorazione klimtiana, due altorilievi ed altri interessanti motivi ornamentali.
Spostandoci poi nell’area compresa tra la Stazione di Campo Marte e Piazzale Donatello, si incontrano notevoli esempi anche di edilizia residenziale, come le palazzine di via Nardi e viale Mazzini mentre il Villino Ciuti, inclina a suggestioni neogotiche, che divengono bizantineggianti nel villino Baroncelli - zona dello stadio Franchi.
Lo Studio Carnielo in piazza Savonarola manifesta evidenti influssi neoclassici e “secessionisti”; edifici, questi, più in linea con quella tendenza eclettica che precedette e affiancò la diffusione propriamente Liberty.
Un breve tragitto verso un’altra storica periferia urbana, e si ammirano le splendide soluzioni decorative in ferro battuto del Villino Lampredi. Altri esempi si trovano in direzione di Poggio Imperiale.
I Magazzini Pola e Todescan sono un raro esempio di architettura Liberty nel centro città: l'edificio risale al 1903 su progetto di Giovanni Paciarelli.
Via dei Brunelleschi, 50123 Firenze, Italia
La Casa Galleria
La slanciata Casa Galleria fu disegnata da Michelazzi per Argia Marinari Vichi nel 1911.
Borgo Ognissanti, 50123 Firenze, Italia
Villino Uzielli
Il Villino Uzielli fu realizzato fra il 1904 e il 1906 su progetto di Paolo Emilio Andrè.
Piazza Massimo D'Azeglio, 39, 50121 Firenze, Italia
Villino Broggi Caraceni
L'elegante Villino Broggi Caraceni fu realizzato su progetto dell'architetto Giovanni Michelazzi per Enrico Broggi.
Via Scipione Ammirato, 99, Firenze FI, Italia
Casa Galileo Chini
Casa Galileo Chini fu progettata da Ugo Giusti fra il 1912 e il 1914. In facciata si trovava un affresco di Galileo Chini, andato perduto.
via del Ghirlandaio 52
Villino Ciuti
Il Villino Ciuti risale al 1910, su disegno di Baldassarre Ciuti.
via della Robbia, 74
Villino Baroncelli
Il Villino Baroncelli è un'opera di Giovanni Michelazzi.
via Duprè 75
Villino Lampredi
Il Villino Lampredi è una delle opere più riuscite dell'architetto Giovanni Michelazzi. Si trova nel caratteristico quartiere d'Oltrarno.
via Giano della Bella 9
Studio Carnielo
Una Casa Studio realizzata per lo scultore Rinaldo Carnielo: costruita nel 1885 fu aggiornata al nuovo gusto su disegno dell'artista stesso