
Un percorso fra giardini storici della città
I giardini storici della città di Firenze sono in centro, ma la loro particolarità è di svilupparsi verso le colline che, soprattutto sulla riva sinistra dell'Arno, si alzano subito a ridosso del fiume e della città.
Vi proponiamo un percorso che è anche un itinerario nel verde, usufruendo di un biglietto cumulativo che già da anni permette di visitare insieme il Giardino di Boboli e il Giardino Bardini.
Si tratta di due dei più bei giardini della città, a loro modo veri e propri scrigni di bellezze naturalistiche e artistiche. Il Giardino di Boboli fa parte del complesso museale di palazzo Pitti, è il giardino di palazzo, fatto in realtà di tante parti diverse: prati, boschetti, ragnaie, fontane, punti panoramici, grotte E poi serre per riparare le piante in inverno, giardini a tema (quello degli ananassi, quello delle camelie) in una stratificazione di stili e gusti, che i vari abitanti hanno voluto per questo spazio verde e artistico insieme.
Il Giardino Bardini si arrampica letteralmente sulla collina, ha alcune attrazioni incredibili come la pergola del glicine, che in primavera fiorisce e riempie gli occhi di colore e il naso di profumo dei numerosi visitatori che la vanno a fotografare. E poi la scalinata barocca, le terrazze con una vista stupenda sulla città, le numerose bulbose che in primavera ornano i prati... Un luogo dove è sempre piacevole trascorrere una giornata.
Concludiamo questo piccolo percorso verde con un luogo collegato sia al Giardino Bardini che al Giardino di Boboli, il Forte Belvedere. Non è aperto sempre, di solito è possibile visitarlo solo in estate quando sui suoi prati "con vista" vengono allestite mostre di artisti contemporanei. Ma appunto, se avete occasione di essere qui durante l'apertura, non dovete lasciarvi scappare i suoi prati verdi che offrono un affaccio su Firenze fra i più spettacolari.
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I luoghi
Tappe
Giardino di Boboli
Il giardino di Boboli, nato come giardino privato dei Medici per Palazzo Pitti, loro residenza, è estremamente importante.
La famiglia regnante di Firenze ne curò la sistemazione, creando un vero e proprio modello con il giardino all’italiana che divenne esemplare per molte corti europee, nel quale viene dato un ordine razionale alla vegetazione e le geometrie dei viali e delle piante sono abbellite con grotte, statue e fontane.
Aperto al pubblico nel 1766, costituisce un vero e proprio museo all’aperto: di particolare pregio le statue romanee quelle di scultori delRinascimento quali Baccio Bandinelli e Giambologna; l’anfiteatro, dove si svolgevano gli spettacoli di corte; la Grotta del Buontalenti, ornata di spugne, nella quale erano collocati i Prigioni di Michelangelo (oggi sostituiti da copie).
Sul sito ufficiale, e in distribuzione gratuita sul posto, è disponibile una mappa del giardino con l'indicazione delle pendenze e dei percorsi consigliati, utile per organizzare al meglio la propria visita.
Giardino Bardini
ll giardino Bardini è uno dei più affascinanti giardini fiorentini, sulla riva sinistra dell'Arno, con straordinari affacci sulla città. Sulla sommità, nel punto più panoramico, si trova Villa Bardini, spesso sede di importanti mostre.
Il giardino deriva dallaricomposizione ditre proprietà diverse ancora oggi riconoscibili: la grande scalinata barocca centrale che conduce al Belvedere, il bosco all’inglese e la parte agricola, a contatto con le mura medievali della città. Celebre il pergolato di glicine, un must nel periodo della fioritura!
Solo nell’Ottocentole proprietà vennero riunite e dopo un periodo di abbandono il giardino e la villa Manadora furono acquistati dall’antiquario Stefano Bardini - a cui è intitolato il vicino e omonimo museo, che fu la sua show-room - il quale restaurò il complesso e arricchì il giardino con elementi decorativi nel gusto eclettico di fine secolo.
Forte di Belvedere
Il Forte di San Giorgio, meglio conosciuto come Forte di Belvedere, fu fondato nel1590 durante ilgranducato di Ferdinando I, e realizzato secondo i disegni di Bernardo Buontalenti. Oltre adifendere la cittàda eventuali attacchi esterni(ruolo che in pratica non dovette mai svolgere), il Fortein caso di pericolopoteva essere raggiuntoda Palazzo Pitti attraverso il giardino di Boboli. Il collegamento è tuttora attivo e dai bastioni si godono panorami mozzafiato sulla città e i dintorni.
Nel perimetro dei bastioni, all'interno sorge l’elegante Palazzina di Belvedere, preesistente alla costruzione del Forte e probabilmente progettata da Bartolomeo Ammannati intorno al 1570. La Palazzinadivenne la cassaforte dei Medici, i cui averi erano custoditi in fondo a un pozzo all’interno dell’edificio: chiunque avesse tentato di forzare la serratura avrebbe fatto scattare una trappola rimanendo trafitto.
Elegante e in posizione invidiabile, la palazzina è solitamente sede di mostre.