Il progetto si articola in tre percorsi. Al Museo di Antropologia e Etnologia, l'artista si confronta con Galileo Chini, un artista italiano legato alla Thailandia, esponendo un abito site-specific e parte dell’opera Transient Shelter (2014), che riflette su vita, morte, materia e spirito. Al MAD, per la prima volta in Italia, vengono esposti arazzi, abiti e installazioni realizzati da Jakkai dal 2014 a oggi.