
Giornate FAI d'autunno - 11 e 12 ottobre 2025
Oltre 700 luoghi eccezionali, solitamente non visitabili, poco conosciuti e lontani dai consueti itinerari turistici, saranno protagonisti delle Giornate FAI d’Autunno 2025, in programma sabato 11 e domenica 12 ottobre in 350 città, da nord a sud della Penisola. Torna per la quattordicesima edizione il grande evento di piazza che il FAI dedica ogni autunno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.
A Firenze le aperture straordinarie saranno: RAI sede regionale per la Toscana e Palazzo Pazzi - Quaratesi. Nel Comune di Fiesole, la Badia Fiesolana.
Le Giornate FAI sono organizzate per incentivare le persone a prendersi cura del proprio territorio con eventi a contributo libero e soprattutto acquistando la tessera FAI annuale, il modo migliore per proteggere il patrimonio di storia, arte e natura del nostro paese.
Ministero per l'Ambiente
Appuntamenti
RAI Sede Regionale per la Toscana
Importante realizzazione architettonica e tecnologica, costituisce un'imponente presenza volumetrica nel contesto urbano, ai confini orientali della città: l'enorme struttura, comprendente giardino e parcheggio, occupa un'area di circa 18.000 m² tra via Aretina e lungarno Aldo Moro, in prossimità dello snodo autostradale, affacciata sul fiume Arno e i colli fiorentini.
Viene aperto dal FAI per la prima volta, in occasione delle sue Giornate. Il percorso intende far conoscere l’importante e complessa struttura realizzata negli anni Sessanta dall’arch. Gamberini, al cui interno trovano collocazione varie opere d’arte volute dallo stesso progettista.
Saranno visitabili la stanza del direttore, con gli arredi originali e le pitture del Novecento, gli antichi arazzi. Sarà possibile accedere agli studi tecnici dove la RAI svolge da oltre 50 anni l’attività radiotelevisiva, curiosare negli spazi dove fu registrata la popolare “Corrida” e tuttora si approntano i TG regionali, ammirare l’esposizione di vecchie radio e di storici copioni radiotelevisivi. Una visita, quindi, che vuole coniugare l’arte e l’architettura con frammenti di storia del costume e della società, legati a questa importante istituzione italiana.
Accesso senza prenotazione.
Palazzo Pazzi - Quaratesi
Nel pieno centro storico di Firenze in prossimità del Bargello e di Palazzo Vecchio, all'angolo fra via del Proconsolo e Borgo Albizi, il palazzo Pazzi è una delle migliori architetture civili del Rinascimento fiorentino edificate in città tra il XV e XVI secolo per dimostrare il connubio tra mercatura, denaro, potere e magnificenza raggiunto dai ceti dirigenziali cittadini.
Eretto tra il 1458 e il 1469, su progetto di Giuliano da Maiano, per volere di Jacopo de' Pazzi, principale fautore della congiura contro Lorenzo e Giuliano de' Medici, il palazzo fu confiscato nel 1478 quando la famiglia fu bandita dalla città. Concesso ai d'Estonville passò poi dai Medici in dote ai Cybo quindi Cybo Malaspina. Acquistato nel 1594 da Lorenzo Strozzi fu legato al casato fino al 1760 quando fu comprato dai Quaratesi che da poco erano stati riconosciuti patrizi. Venduto nel 1843 da Niccolò Quaratesi per 18.000 lire, dopo vari passaggi il complesso fu acquisito nel 1913 dalla Banca di Firenze e quindi dall'INPS nel 1931.
Nella visita ci si potrà immergere nella storia della famiglia Pazzi e ammirare uno dei più bei palazzi rinascimentali fiorentini con l'elegante cortile interno e la sua decorazione simbolica: lo stemma con i delfini, le vele allusive ai traffici marini, i vasi per il fuoco sacro legato alle pietre portate dalla Terrasanta dal leggendario Pazzino de' Pazzi, capostipite della famiglia la cui vicenda è narrata in pittura al piano nobile. Nel salone monumentale, infatti, sotto un imponente soffitto ligneo, un affresco staccato commissionato da Niccolò Quaratesi (primi anni Sessanta del Settecento) nell'ambito di un'ampia impresa decorativa riconducibile a pittori come Vincenzo Meucci, Giuseppe Zocchi, Francesco Panaiotti celebra le origini della famiglia. Conclude il percorso la visita della sala all'ultimo piano, decorata con vivaci motivi a grottesche di gusto poccettiano, risalenti alla proprietà Strozzi.
Non necessita la prenotazione.
Badia Fiesolana
La badia di San Bartolomeo, più conosciuta come badia Fiesolana, è situata fuori dal centro abitato di Fiesole, in località San Domenico, nella città metropolitana di Firenze e diocesi di Fiesole. La Badia Fiesolana ospita il quartier generale dell'Istituto Universitario Europeo (IUE, in inglese European University Institute – EUI), Centro di alta formazione socio-politica per le élites d'Europa, sin dal 1976.
In occasione delle Giornate FAI sarà possibile accedere eccezionalmente alla Badia Fiesolana, complesso che normalmente non è aperto al pubblico se non per rare autorizzazioni. La visita, a carattere storico-artistico, offrirà un percorso unico tra gli ambienti più significativi: la Chiesa di San Bartolomeo con pianta a croce latina, il Refettorio con l'affresco seicentesco di Giovanni da San Giovanni, la Sala Capitolare con le iscrizioni dedicate a Cosimo il Vecchio, l'elegante chiostro michelozziano e il loggiato con vista su Firenze. L'itinerario toccherà anche il Teatro novecentesco e la moderna biblioteca dell'Istituto Universitario Europeo, erede del progetto culturale mediceo.
Un'occasione straordinaria per scoprire un luogo che, nei secoli, è stato monastero, polo umanistico, ospizio durante le epidemie e oggi centro internazionale di studi.
Non necessita la prenotazione.