La mostra Firenze, l'invenzione della periferia racconta la storia della città con riferimento all'espansione urbanistica e alla nascita dei quartieri periferici avvenuta fra la seconda metà dell'Ottocento e il Novecento.
Grazie al ricco materiale documentario , soprattutto disegni ed elaborati grafici conservati all'Archivio Storico del Comune di Firenze, che è anche la sede della mostra, si può scoprire un territorio che va da Le Cure a San Gervasio a Campo di Marte, dall'Affrico fino a via Piagentina e Bellariva.
Forti anche i legami artistici e culturali, in quanto le aree dell'Affrico e di via Piagentina sono state un riferimento importante per i pittori Macchiaioli come Telemaco Signorini, Silvestro Lega, Odoardo Borrani e altri.
L'area oltre Porta alla Croce (oggi piazza Beccaria) vide sorgere villini e palazzetti realizzati da e per la borghesia urbana, in collaborazione con architetti e artigiani fortemente legati alle proposte del Liberty e dell'Art Nouveau.
Infine l'area denominata Campo di Marte vide negli anni Trenta del Novecento un evento che cambiò radicalmente la configurazione del tessuto insediativo, ovvero la realizzazione dello stadio e di altri impianti sportivi.