Botteghe storiche per Firenze Rocks

La Profumeria Invicta viene fondata nel 1946 da Mario Nassi. L’azienda, che risiede in un palazzo storico, inizialmente si specializza nella produzione di caschi per parrucchieri, e successivamente nella vendita di forniture per parrucchieri.
Negli anni ’50 la vendita viene ampliata introducendo il settore della profumeria e degli accessori di bigiotteria. L’azienda si avvale in seguito di una collaborazione con la Invicta, scuola per parrucchieri ed estetisti. Nonostante i danni subiti durante l’alluvione del 1966, il negozio mantiene inalterati nel tempo sia gli arredi che le vetrine originali, e attualmente è gestito dalla figlia e dal nipote di Mario Nassi

L’attività di Scarpelli Mosaici nasce in via Aretina, dove si trovavano il primo laboratorio aperto da Renzo Scarpelli nel 1972 e il primo punto vendita. Intorno ai primi anni del 2000 l’azienda si sposta all’interno di un locale in piazza Duomo, fino a che, nel 2008, l’intera attività viene
trasferita nella sede attuale di via Ricasoli.
Scarpelli Mosaici realizza opere in commesso fiorentino, utilizzando le tecniche tradizionali tramandate dal Rinascimento. I lavori creati dagli artisti presentano soggetti realistici come paesaggi, scene di vita quotidiana, ritratti, nature morte, oppure hanno disegni di fantasia o su commissione o, ancora, sono in stile contemporaneo.

L’Ottica Tulini nasce nel 1961, quando Renzo Tulini apre la propria attività di ottico nei locali che ospitavano il negozio di fiori degli Sbolci. Dopo i danni provocati dall’alluvione del 1966, l’attività si trasferisce nella sede attuale di via Bufalini 13/r-15/r, tutelata dal Ministero in quanto luogo di fabbricazione delle Porte del Battistero.
Nel 1997 il figlio di Renzo, Leonardo, eredita l’attività del padre. Il negozio, oltre ad essere pioniere dell’ottica optometria e della contattologia, è specializzato nei settori della meteorologia, della microscopia e della geodesia.

La Campolmi Filati ha le sue origini nel negozio di merceria aperto negli anni Trenta da Emilio e Ida Campolmi, mentre il figlio Giampaolo nel 1954 decide di specializzarsi nel campo dei filati.
Il punto vendita si trova nella vecchia sede delle cucine nell'antico Ospedale di Santa Maria Nuova, fondato da Folco Portinari, padre della celebre Beatrice cantata da Dante Alighieri, nel 1288.

Il piano terra, destinato alla vendita, è caratterizzato da un unico ambiente arredato con mobili di legno e metallo, che mettono in mostra i prodotti.
La ditta Campolmi continua e tramanda da generazioni l'antica tradizione dell'Arte della Lana, producendo in proprio filati per l'industria della maglieria, per il telaio e per la lavorazione a mano.

La Trattoria Le Mossacce viene inaugurata in via del Proconsolo nel 1925. Il nome viene attribuito alle “mossacce” di Marcello, gestore storico del locale, che è solito dire “fuori uno, avanti un altro” non appena un cliente finisce il pasto.
La trattoria è composta da due vani con le pareti rivestite in marmo rosa: quello d’ingresso, con il bancone in marmo e acciaio, e la sala principale, caratterizzata dalla presenza della cucina a vista. I tavolini della sala vengono utilizzati come piani per la preparazione delle pietanze prima dell’apertura del locale. Essi presentano infatti un piano in acciaio che viene coperto con un piano in legno negli orari di accoglienza dei clienti.

La bottega artigiana d’arte e tecnica fotografica Foto Locchi è in attività dal 1924 ed è uno dei negozi fotografici più vecchi di Firenze.
Dispone di un archivio fotografico dal 1934, posto sotto tutela dal Ministero della Cultura, che per il suo valore storico è riconosciuto come uno tra i più importanti a livello internazionale.
L'archivio è composto da oltre cinque milioni di immagini, anche grazie alle recenti acquisizioni di altri importanti archivi fiorentini, spesso inedite e uniche, che riguardano la cultura, lo sport e la cronaca della vita italiana, in special modo di quella fiorentina.

Nel 1929 Serafino Vivoli fonda una latteria in via Isola delle Stinche, dove prendere il caffè e comprare la panna montata. A questi si unisce il fratello Raffaello, dando un ulteriore impulso all’attività, tanto che nel 1932 i fratelli Vivoli decidono di cimentarsi nella produzione del gelato.
La fama della Gelateria è tale che, negli anni ‘60 e ‘70, viene segnalata nelle guide turistiche americane, inglesi, francesi e tedesche come un luogo da non perdere nella visita della città di Firenze.

Gli interni sono caratterizzati da un soffitto ligneo a cassettoni e da una pavimentazione in gres con inserti in marmo bianco. I mobili sono in legno, con i piani in marmo rosa e decorazioni in ceramica.

La bottega Filistrucchi, fondata da Angelo Filistrucchi nel 1720, è la più antica attività della città, tramandata da generazioni di padre in figlio.

Nasce come negozio per acconciature e trucco e col tempo si specializza nella realizzazione di parrucche e maschere per il teatro, raggiungendo una fama internazionale  e portando l'attività a collaborare con importanti produzioni cinematografiche e con personalità di rilievo del panorama artistico.

L'edificio si innesta nel tracciato delle vecchie mura, la vetrina caratterizza la strada tramite l'esposizione delle parrucche e delle maschere artigianali prodotte.

Gli interni sono caratterizzati dalla presenza degli storici manichini in legno, realizzati su misura nel corso delle varie commissioni.

L'attività, nata nel 1955 come bottega d'arte, si inserisce nell'antica tradizione fiorentina dell'artigianato artistico vantando una clientela privata nazionale e internazionale. Oggi il negozio è una piccola bottega artigianale che, grazie all'esperienza, alla passione e alla cura dei particolari, è in grado di offrire servizi di una qualità impeccabile per la lavorazione di cornici; dalla produzione di cornici artistiche su misura di qualsiasi modello, da noi disegnato o su richiesta del cliente, alla realizzazione della doratura a guazzo in oro zecchino, argentatura e meccatura, al restauro di cornici in legno e pastiglia. 

Fra i lavori più significativi possiamo ricordare la cornice per la pittura "Grisoni", conservata presso la Galleria degli Uffizi di Firenze, i restauri per la Città del Vaticano, la cornice per la "Nativita'" di Domenico del Ghirlandaio, situata nella pala d'altare della Basilica di S. Lorenzo a Firenze, e altri restauri per la stessa basilica.

Giorni Libri Stampe d’Occasione è in attività dal 1937. L’esercizio è situato in un seminterrato con soffitto voltato, all’interno del convento che oggi ospita il Liceo Classico Galileo Galilei, ed è sempre stato gestito dalla famiglia Giorni.

La libreria presenta un vasto assortimento di libri usati e fuori commercio, i cui contenuti spaziano dall’arte alla cultura generale. È inoltre specializzata nella musica classica e operistica, vendendo anche spartiti musicali. Durante il periodo fascista nella libreria Giorni era possibile trovare testi non graditi al regime. Dagli anni ’50 ai libri si sono aggiunte le stampe, sia originali che riproduzioni.

Il Civaiolo nasce nel 1948, quando Alfredo Poggesi insieme alla moglie Dina decide di aprire un negozio per la vendita di scaldini, lumi a olio, tegami e pentole di coccio, ceci, fagioli, trabiccoli, fieno e biada per i cavalli. L’antica bottega diviene presto un punto di riferimento nel centro di Firenze per l’acquisto di oggetti casalinghi e soprattutto di “civaie”, ovvero sementi e legumi secchi. Con il tempo il negozio diventa un vero e proprio bazar, e oggi è condotto dal  figlio Stefano Poggesi insieme alla moglie Silvia.

Il Civaiolo vende ai clienti oggettistica per la casa, mesticheria, ferramenta, attrezzi per il giardino, merceria, legna, oltre a spezie, erbe aromatiche, riso, farine e civaie di qualità

La Pelletteria Artigiana Viviani viene fondata a metà degli anni '60 da Renato Viviani insieme alla moglie Delia.
Ha sede in via Guelfa 3A all'interno di un palazzo storico del centro di Firenze disegnato e abitato dall'architetto Poggi nella seconda metà dell'Ottocento.

Oltre al negozio, che funge da punto vendita, nella bottega è possibile osservare il laboratorio attiguo, dove le borse vengono create da artigiani esperti che portano avanti l'operato di Renato Viviani.

La pelletteria attualmente è gestita dalla figlia di Renato, Viviana, e da suo nipote Leonardo, che lavorano nel rispetto della tradizione storica dell'attività e della sua peculiare lavorazione artigianale.

Il ristorante Sabatini, aperto nel 1924 nella vicina Via Valfonda, si è trasferito negli attuali locali nel 1932 in occasione dei lavori di costruzione della nuova Stazione di S. Maria Novella.
L'ultima trasformazione dei locali risale al 1966, quando fu chiuso il giardino sul retro per consentire un nuovo allestimento in stile classico e l'installazione dell'impianto di aria condizionata. Gestito in passato dalla famiglia Sabatini, dal 1978 ne è titolare la Società FIVE di Schiavi Angelo & C. s.a.s., che ne ha mantenuto gli arredi e il carattere di raffinato ed elegante ristorante.

La gioielleria-oreficeria Romano in via Cerretani nasce nel gennaio 1973. Fondata da Romano Balatri, a partire dal 1976 vi lavorano i dipendenti Giovanni Mugnaini, Leonardo Balatri e Patrizia Marinari. Alla morte del fondatore nel 2013, subentra il figlio Andrea Balatri e nel 2015 i tre dipendenti rilevano l'attività divenendo proprietari e gestori della gioielleria-oreficeria.
Con una particolare attenzione all'artigianato e al "Made in Florence", l'attività mira ad offrire una vetrina agli artigiani. 

Il negozio apre nel 1938 con la vendita di polenta e castagnaccio. Un anno dopo inizia l’attività di gelateria artigianale e già da allora diventa uno dei più rinomati locali di Firenze, per i suoi gelati e soprattutto per i suoi “semifreddi”.

Nel 1950 il negozio subisce una consistente modifica interna; in particolare le pareti vengono rivestite di lastre in onice che tuttora ornano il locale. Con lo stesso onice il maestro del mosaico Giovanni Fiaschi realizza un orologio che è diventato il simbolo del negozio. L’attività viene rilevata, nel 1991 dalla Signora Paola e dalle figlie Cecilia e Valentina che riscoprono vecchie ed originali ricette e iniziano produrre vari gusti facendo particolare attenzione alla qualità degli ingredienti.

Famosi sono i gelati alla crema cotta, nocciola, pistacchio, cassata siciliana e granite. 

L’attività a conduzione familiare di Alessi inizia nel 1952, inizialmente come vendita di dolciumi. Nel 1970 la bottega viene ampliata con l’enoteca, e nel 2007 con la mescita di vino.
Nel corso del tempo si succedono tre generazioni alla gestione dell’attività, mantenendo inalterata la qualità e sviluppando il settore enologico.
L’Enoteca Alessi offre ai clienti un percorso del gusto attraverso i dolci, la gastronomia, i vini e i distillati. Al piano inferiore del locale sono disponibili per la degustazione più di duemila etichette di vini nazionali e internazionali, mentre al piano superiore si trova la mescita che richiama le cantine antiche.

Le notizie più antiche dell’albergo – il primo a Firenze ad avere l’acqua corrente e il primo a disporre di una stalla per i cavalli degli ospiti – risalgono al XIV secolo quando l’edificio era proprietà dell’antica famiglia Della Pera, antenati della famiglia dei Peruzzi.
Intorno alla metà del 1800, l’edificio ospita l’elegante Albergo dello Scudo di Francia. Tra il 1865 ed il 1870 diventa Hotel Columbia Parlamento: grazie alla sua conveniente posizione, infatti, è frequentato dai Parlamentari della Camera che si riuniscono a Palazzo Vecchio e dai Senatori di Palazzo Pitti, quando Firenze era Capitale del Regno d’Italia.

Alcuni decenni fa è stato oggetto di un capillare restauro e ammodernamento finalizzato al recupero dell’attività alberghiera. Durante i restauri è stato riportato alla luce un loggiato del 1500 e ripristinata la grande sala al primo piano affrescata con ritratti dei protagonisti del Risorgimento, poi denominata Sala del Parlamento, oggi Sala delle Colazioni.

Vendiamo oltre al legno dorato in stile fiorentino, anche articoli in ceramica ed altro materiale rigorosamente prodotto in Italia.
I nostri sono prodotti esclusivamente artigianali,  creati dai migliori artigiani fiorentini ed italiani scelti da noi dopo un’accurata selezione fatta negli anni che ci permette di garantirne la qualità a chiunque voglia acquistarli.

Banco di trippaio molto frequentato da turisti e fiorentini, situato nei pressi della fontana del Tacca, presso il mercato Nuovo, detto appunto del Porcellino.

Il negozio Marzotto Carta e Cartone viene aperto nel 1890 da Antonio Marzotto, nobile trevigiano, per la vendita di carta e cartone. Nel 1956 Donato Cubattoli rileva l’attività, attualmente condotta dal figlio Andrea e da Barbara Baravelli.
La bottega è situata al piano terra del palazzo
cinquecentesco Ramirez de Montalvo, edificato nel 1558 su progetto di Bartolomeo Ammanati, con la facciata decorata dai graffiti di Bernardino Poccetti su disegno di Giorgio Vasari. All’interno dell’attività sono ancora presenti gli arredi originali e gli strumenti da lavoro
storici. Sugli scaffali si trovano carte colorate a mano, carta di riso e fiorentina, biglietti di auguri, quaderni, accessori per l’arte e per l’ufficio.

La storia della Trattoria Sant'Agostino si lega a quella delle storiche cantine del palazzo. L'attività nasce infatti come mescita, fondata e gestita dalla famiglia Pucci dal 1958 e diventa poi trattoria con il nome di Trattoria Sant'Agostino.

Nel 2000 la trattoria viene divisa dall'Enoteca.
Il locale si affaccia con una vetrina su via Maffia  e con due vetrine su via Sant'Agostino e presenta 4 sale caratterizzate da pavimenti in legno e soffitti a travi in legno o piani.

L'ingresso è caratterizzato dal bancone in legno con piano in marmo, probabilmente risalente agli anni Sessanta.

"Burdèl" era il soprannome romagnolo con cui venivano chiamati un tempo i commercianti di maiali, tutti di origine romagnola. Uno di questi, fiorentinissimo, tal Barducci fondò nel 1901 la fiaschetteria, detta appunto "Da Burde" che allora si trovava in Via di Peretola. Il trasferimento definitivo nell'attuale Via Pistoiese avvenne nel 1927.

Il Barducci si imparentò poi con i Gori e nacque così la trattoria. Il nipote Turiddo successe a Burde, ereditandone il soprannome. Con la moglie Irene, arrivata giovanissima a Firenze dalla natia Valdinievole, ha costituito per oltre sessant'anni il monumento vivente alla vocazione di oste. Irene è stata la "regina" dei fornelli fino a quasi novant'anni; oggi i suoi figli Giuliano, Fabrizio e Mario sono i re di questa antica bottega, dove all'origine si vendeva di tutto comprese le fruste e la biada per i cavalli e dove ancora oggi si continuano a vendere specialità gastronomiche come la soprassata o la finocchiona e a proporre i piatti della vera cucina casalinga fiorentina. 

I primi documenti che testimoniano l’esistenza della Farmacia Paoletti risalgono al 1817, ma la fondazione è senza dubbio anteriore.
Situata sempre negli stessi locali, è prima proprietà della famiglia Cialdini, poi dei Paoletti. Nel corso dell’Ottocento ottiene la licenza di Drogheria per la vendita di sale, zucchero, caffè, tabacco da fiuto e coloniali.
Dal 1948 il titolare è Pierluigi Danti, che ne restaura i locali conservando in parte i mobili originali. Attualmente è gestita dai figli Donata e Luigi, che si occupano di preparazioni galeniche anche veterinarie, omeopatia, dietetica e dermocosmesi.

Il Caffè Dogali nasce nel 1914 dall’esperienza di una famiglia di ristoratori. Il locale si trova a Campo di Marte, nella zona degli impianti sportivi, e offre alla clientela pranzi veloci, merende collettive pomeridiane e aperitivi. L’attività è giunta alla gestione di terza generazione con Alessandro Pamploni, che ha preso il posto del padre e del nonno.

Questo esercizio è citato da Giulio Gandi in “Antiche e caratteristiche trattorie Fiorentine”, un libro degli anni ‘20, riproposto in edizione anastatica nel 1986 dall’editore Salimbeni.

La Sergio Batacchi Creations nasce nel 1969 dalla Maestria artigiana del fondatore Sergio Batacchi, padre dell'attuale proprietario Filippo, che con passione continua la tradizione di famiglia proponendo alla propria clientela gioielli di raffinata eleganza, seguendo ancora le antiche tecniche dell'oreficeria fiorentina, con uno sguardo alle nuove tecnologie.
Da oltre 50 anni con la stessa dedizione e amore la materia viene trasformata in sentimento.