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Badia a Passignano

La via Romea Sanese

A piedi & in bici

La Via Romea Sanese è uno dei Cammini di Toscana e unisce la città di Firenze con la città di Siena, attraversando uno dei territori più iconici di questa regione.

Ricalca i tracciati dei viandanti del passato, che si recavano a Roma (via Romea) o si ricongiungevano la percorso della via Francigena.
Il Cammino è lungo 78 chilometri, organizzato in 4 tappe e attraversa 8 comuni fra le province di Firenze e Siena, in un paesaggio dolcissimo, ricco di ville, castelli, abbazie e vigneti. Il percorso si svolge prevalentemente su percorsi sterrati, solo in alcuni casi si percorre una viabilità secondaria.

Dal centro di Firenze, piazza Santissima Annunziata, si arriva alla Basilica di San Francesco nella città del Palio. Per fare questo si attraversa il territorio a sud di Firenze, con le località di Pozzolatico e Tavarnuzze, per raggiungere San Casciano Val di Pesa. 
Siamo già in territorio chiantigiano, si costeggia la splendida Villa le Corti, si attraversa Montefiridolfi e si raggiunge la mole imponente e antichissima della Badia a Passignano.

Da qui, attraverso il borgo medievale di san Donato in Poggio costeggiando vigneti e tenute agricole si raggiunge Castellina in Chianti. L'ultima tappa attraversa il comune di Monteriggioni, alta con le sue torri e conduce finalmente al centro di Siena.

La via Romea Sanese può essere considerata una "variante" alla via Francigena, che come è noto non tocca direttamente il territorio di Firenze. Ma anche scelta come percorso a sé non mancherà di stupire i camminatori che si innamoreranno dei suoi paesaggi. 

Per approfondire tutti i dettagli del percorso, comprese le mappe delle singole tappe, consulta il Cammino Via Romea Sanese su Visittuscany.

Alla sezione Le pubblicazioni che  puoi scaricare di questo sito si trova una mappa schematica in PDF dei principali Cammini, compreso questo, che intersecano Firenze.

Crediti fotografici

Comune di Firenze

Informazioni rapide
Lunghezza percorso
78.00km
Tappe

Tappe

Piazza Santissima Annunziata

La Piazza della Santissima Annunziata è caratterizzata dall'aspetto rinascimentale impressole dal Brunelleschi con la costruzione del Loggiato dell'Ospedale degli Innocenti (che ospita il Museo omonimo) Le forme perfette dell'Ospedale condizionano tutta la piazza, nella quale la struttura porticata viene in seguito ripetuta nel Loggiato dei Serviti e nella facciata della chiesa. Il progetto brunelleschiano assume dunque una valenza urbanistica, sottolineata dal fatto che la Piazza è uno dei pochi punti della città in cui si ha una vista della cupola del Duomo, monumento simbolo della città quattrocentesca.

La Piazza riveste un ruolo significativo anche per quanto riguarda la vita religiosa, culturale ed economica di Firenze, in stretta relazione con l'insediamento religioso dei Servi di Maria. Infatti la presenza di un'immagine dell'Annunciazione ritenuta miracolosa fa della chiesa della Santissima Annunziata un importante centro di devozione, meta di pellegrinaggi e processioni. Inoltre, poiché a Firenze la festa dell'Annunziata (25 marzo) coincide fino al 1750 con l'inizio dell'anno civile (Capodanno Fiorentino) la piazza è il luogo privilegiato per la celebrazione di questa festività che è insieme civile e religiosa.

La piazza è dominata al centro dal monumento equestre di Ferdinando I de' Medici, Granduca di Toscana, del Giambologna e terminata dall'allievo Pietro Tacca, cui si devono anche le due fontane laterali (1629) raffiguranti mostri marini. Sempre sulla piazza, all'angolo della facciata della chiesa, si trova il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, uno dei più importanti d'Italia, con pregevoli raccolte di arte egizia, etrusca e greco-romana.

Questa piazza è anche il palcoscenico di una delle più caratteristiche tradizioni popolari: la festa della Rificolona, che si svolge la sera del 7 settembre, alla vigilia della Natività della Vergine. 

 

Piazza della Santissima Annunziata, Firenze
Piazza Santissima Annunziata

Città di San Casciano in Val di Pesa

Città di San Casciano in Val di Pesa

Abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano

Fondato nel 1049 dalla Congregazione vallombrosana, è un grandioso complesso monastico fortificato situato nel territorio delle colline del Chianti, in località Passignano.

Il complesso architettonico appare ancora oggi racchiuso all'interno della cortina muraria quattrocentesca a pianta quadrangolare con torri d'angolo, ma sono evidenti le integrazioni neogotiche realizzate alla fine del XIX secolo quando, soppressa la comunità monastica, venne trasformato in villa. La chiesa abbaziale, a pianta a croce latina, è stata quasi interamente ricostruita nella seconda meta del XVI secolo e internamente affrescata da Domenico Cresti, detto il Passignano e da Alessandro Allori.

All'interno dell'Abbazia è possibile visitare la meravigliosa Sala del Cenacolo, realizzata da Domenico Ghirlandaio fra il 1440 e il 1485 e recentemente restaurata.

Str. di Badia, 29, 50028 Badia A Passignano FI
Abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano

Basilica di San Francesco

Piazza S. Francesco, Siena