
Musei per tutti. Visite per persone con disabilità cognitiva
Negli ultimi anni, in Toscana, sono nati una serie di progetti rivolti a pubblici speciali che si pongono come obiettivo l'inclusione sociale e la possibilità per tutti di accedere ai musei e alle opere d'arte. Tra questi c'è il progetto Museo per tutti, dedicato in particolare a persone con disabilità intellettiva, cui hanno aderito tra i primi il Museo degli Innocenti, e, nei dintorni di Firenze, il Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino.
Sempre a Firenze l'Associazione MusE propone una serie di iniziative e visite guidate per persone con disabilità, anche cognitiva
L'altro è il Progetto Welcome (We Encourage Living Collective Open Museums Experiences) che risponde alle esigenze di diverse tipologie di disabilità e nell'ambito del quale il Museo Fiorentino di Preistoria ha sviluppato delle particolari iniziative destinate a disabili cognitivi.
Consulta anche il programma del Progetto Welfare, rivolto anche a persone con decifit cognitivo, a cura della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
Nondimeno, altri musei fiorentini quali Gli Uffizi, l'Opera del Duomo, Palazzo Strozzi hanno strutturato dei percorsi ad hoc.
Comune di Firenze
Informazioni utili
I luoghi
Tappe
Museo degli Innocenti
Il Museo degli Innocenti riunisce il patrimonio storico-artistico dell’antico Spedaledegli Innocenti, progettato nel primo Quattrocento da Filippo Brunelleschi, e destinato ad accogliere i fanciulli abbandonati, detti nocentini, in un grande complesso di refettori, chiostri, dormitori.
Nella Galleria d'arte sono conservate opere, in maggior parte pittoriche, realizzate tra il XIV e il XVIII secolo, tra cui l’Adorazione dei Magi di Domenico Ghirlandaio, una Madonna col Bambino attribuita a Sandro Botticelli e terrecotteinvetriate di Luca e Andrea della Robbia; i tondi di quest'ultimo, sulla facciata esterna dell'edificio,rappresentano una serie di putti in fasce, ideale raffigurazione dei "trovatelli". Un interessante allestimento permette di ricostruire le vicende di alcuni bambini abbandonati, di cui sono conservati i segnali, oggetti utili al riconoscimento e al ricongiungimento.
L’ Archivio storico testimonia la vita dell’antico Spedale nel corso dei secoli, con un patrimonio unico nel suo genere per completezza cronologica e varietà di contenuti. La Bottega dei ragazzi è uno spazio dedicato ai più piccoli che propone a bambini dai 3 agli 11 anni e alle loro famiglie laboratori creativi e attività didattiche ispirati al principio dell’imparare facendo, secondo lo stile delle antiche botteghe rinascimentali. La terrazza quattrocentesca ospita il Caffè del Verone, aperto non solo ai visitatori del museo ma a tutta la città, un caffè con vista!
Gli Uffizi
La Galleria degli Uffizi è uno dei più importanti musei del mondo, dotato di un patrimonio artistico immenso. Divenne museo dedicato prevalentemente alla pittura, con migliaia di opere dal XIII al XVIII secolo, in seguito al riordino settecentesco, che comportò il trasferimento di alcune collezioni (armi, strumenti scientifici, reperti archeologici, bronzi antichi e moderni) in altre sedi, con l’istituzione di nuovi musei.
Dopo le soppressioni di chiese e conventi tra Sette e Ottocento, giunsero agli Uffizi numerose opere di provenienza ecclesiastica, mentre agli inizi del Novecento vennero acquisiti alcuni importanti dipinti. Tra i capolavori esposti: le grandi pale d’altare di Cimabue e Giotto; opere del Trecento senese (tra le quali spicca l’Annunciazione di Simone Martini); una ricchissima panoramica sul Quattrocento in Toscana e nell’Italia centrale (dalla Madonna con Bambino e Sant’Anna di Masaccio e Masolino, a Filippo Lippi e a Botticelli, con la Nascita di Venere e la Primavera, da Piero della Francesca, con i Ritratti dei duchi di Urbino a l’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano).
Le sale dedicate alla pittura del Cinquecento riuniscono i maestri delle maggiori scuole italiane: dall’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci, a Michelangelo e Raffaello; Tiziano, con la Venere di Urbino, insieme a Veronese e Tintoretto testimonia la grande stagione della pittura veneta; non mancano gli artisti di altri paesi, da Albrecht Dürer a Hans Holbein, fino a El Greco.
Il Bacco di Caravaggio apre la serie di opere seicentesche, ricca di pezzi provenienti dalle più importanti scuole europee, da Rubens a Van Dyck, agli Autoritratti di Rembrandt; infine, Canaletto e Guardi, insieme con Longhi e Tiepolo, offrono una panoramica sul Settecento.
La galleria ospita inoltre sculture antiche, miniature e arazzi provenienti dalle collezioni medicee. Sono in corso i lavori per la realizzazione dei Nuovi Uffizi, che porteranno al raddoppio della capacità espositiva, consentendo la visione di opere finora non accessibili al pubblico.
Una mappa dei percorsi suggeriti all'interno della galleria con i relativi tempi di percorrenza è disponibile sul sito ufficiale del museo.
Le Gallerie degli Uffizi comprendono anche il Corridoio Vasariano.
Museo dell'Opera del Duomo
Il Museo dell'Opera del Duomo raccoglie, per motivi di conservazione, tutta una serie di opere d’arte provenienti dal complesso di Santa Maria del Fiore(Cattedrale, Battistero e Campanile). Con un completo riallestimento, inaugurato nel 2015, si è valorizzata la straordinaria raccolta che documenta la storia della scultura fiorentina nel corso dell'edificazione del Duomo, a cominciare dall'orginaria facciata di Arnolfo di Cambio, ricostruita a grandezza naturale.
Nel Museo si trovano alcune opere fondamentali dell'arte italiana, come le Cantorie di Donatello e di Luca della Robbia che sono tra i più significativi momenti della scultura del Quattrocento. Altre sculture iconiche sono la Maddalena Penitente di Donatello, figura lignea di forte realismo della metà del Quattrocento e l'intensa Pietà "Bandini" di Michelangelo, capolavoro della maturità del grande artista.
Una sezione è interamente dedicata alle porte del Battistero, dove spiccano le formelle della Porta del Paradiso, opera di Lorenzo Ghiberti.
Vi si trovano inoltre vari modelli inlegno della cupola e una serie di strumenti che documentano l’attività delle maestranze all’epoca del cantiere brunelleschiano. Al Tesoro della cattedrale appartiene l’Altare di San Giovanni, capolavoro dell’oreficeria fiorentina quattrocentesca, eseguito per il Battistero.
Palazzo Strozzi
Palazzo Strozzi, con le sue imponenti facciate rivestite di pietra forte, è uno dei palazzi rinascimentali più significativi di Firenze, sede privilegiata di importanti mostre d'arte.
In una delle sale al piano terreno è allestita un'esposizione permanente che racconta la storia di Palazzo Strozzi. Venne ddificato dal1489 per conto di Filippo Strozzi, mercante tra i più facoltosi di Firenze, chelo volle più grande di palazzo Medici. La costruzione rimase incompiuta quando nel Cinquecento gli Strozzi, ribelli al dominio mediceo, caddero in disgrazia.
Il cortile, realizzato da Simone del Pollaiolo (il Cronaca), è circondato da archi che poggiano su colonne dai capitelli corinzi; vi si accede dagli imponenti portali che siaprono in tre direzioni (via Tornabuoni, via Strozzi, piazza Strozzi).
Il palazzo ospita Istituzioni culturali, tra cui l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, ma soprattutto la Fondazione Palazzo Strozzi, cuore dell'attività culturale: infatti le sale sono sempre sede di importanti esposizioni. Negli spazi del Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, nei sotterranei del palazzo, si svolgono iniziative dedicate all'arte contemporanea.
Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria
Il Museo Fiorentino di preistoria è collocato al primo piano dello storico Complesso delle Oblate ed è ricco di reperti originali e di riproduzioni, illustra la storia dell’uomo dalla prima età della pietra fino all’età dei metalli. I reperti esposti provengono da località italiane, europee, asiatiche e africane.
Comprende il Museo dei Piccoli, che si rivolge ai bambini della scuola materna fornendo un’illustrazione del mondo antico a partire dalla preistoria attraverso un percorso in forma di fiaba-gioco.
Durante l’anno vengono organizzate iniziative per famiglie con bambini dai 4 anni di età con attività pratiche, visite guidate e laboratori che rimandano a temi connessi alla preistoria.
BE GO Museo Benozzo Gozzoli
Il Museo Benozzo Gozzoli si trova nel centro storico basso di Castelfiorentino, nel cuore dell'area commerciale e a pochi passi dalla stazione ferroviaria. Esso ospita alcuni importanti affreschi che il celebre artista fiorentino realizzò all'interno di due cappelle viarie, e in origine coperte da semplici tettoie.
Dopo il distacco dai siti originari e due interventi di restauro, gli affreschi si possono oggi ammirare nel loro integrale splendore all'interno del Museo, dove sono state puntualmente riprodotte le dimensioni reali dei tabernacoli che un tempo li ospitavano: il Tabernacolo di Madonna della Tosse, del 1484, e quello della Madonna delle Grazie del 1490-91, detto anche della Visitazione.
Al piano terra del Museo sono esposte anche numerose Sinopie, meravigliosi esempi di disegni del Quattrocento che testimoniano la grandezza di Benozzo Gozzoli come disegnatore, oltre alla sua capacità tecnica nell'esecuzione dell'affresco.
Photo credit: Riot design, Marco Lari e Giacomo Salvadori