
Museo del Ciclismo Gino Bartali
Il museo intitolato al campione toscano Gino Bartali sorge a Ponte a Ema, località ove il grande ciclista era nato e aveva iniziato la carriera agonistica. L’edificio si sviluppa su tre piani, per oltre 1000 mq. di superficie.
Al piano seminterrato si trova il deposito delle biciclette di varie epoche, che ne fa intravedere l’evoluzione tecnica, e al primo piano il museo vero e proprio con l’esposizione di velocipedi, biciclette, indumenti e cimeli che documentano la storia del ciclismo e le imprese di Gino Bartali e di altri campioni. Vi sono conservati anche importanti raccolte di giornali d’epoca, numerose pubblicazioni e filmati.
Il museo è interessante per tutti i bambini e ragazzi che amano il ciclismo oppure vogliono conoscere la storia della bicicletta.
Comune di Firenze
Informazioni utili
venerdì - sabato dalle 10:00 alle 13:00
domenica dalle 10:00 alle 16:00
La biglietteria chiude 30 minuti prima
Chiuso: Pasqua, 1 maggio, 15 agosto, 25 dicembre, 1 gennaio
Accessibile con ascensore da via Chiantigiana 173. È necessario l'accompagnatore in quanto occorre avvisare il personale della biglietteria per farsi aprire l'ingresso (barriere architettoniche non consentono l'accesso per i disabili alla biglietteria). Nel museo è presente il bagno per i disabili.