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Certosa del Galluzzo

Il Quartiere di Gavinana e Galluzzo

I Quartieri di Firenze

Il Quartiere 3

Il Quartiere 3 si estende nell’area sud-est del territorio comunale, una zona particolarmente ricca di aree verdi estese tra borghi e agglomerati - oltre a quelli del Galluzzo e di Gavinana - come Ponte a Ema, Nave a Rovezzano, Cascine del Riccio. Confinando con i Comuni di Impruneta, Scandicci e Bagno a Ripoli lo si può considerare la porta sud, aperta verso il Chianti.

Le colline e l'arte

Di grande fascino è le fascia collinare, con splendidi percorsi da fare anche a piedi, che comprende luoghi unici come Pian de’ Giullari e Arcetri: qui, a Villa il Gioiello, Galileo Galilei trascorse gli ultimi anni della sua vita e sempre qui sorge l’Osservatorio Astrofisico; non lontano svetta l’antica Torre del Gallo e villa la Gallina, affrescata da Antonio del Pollaiolo. 

Il quartiere è ricco di insediamenti religiosi di antiche origini, come la Chiesa di San Leonardo in Arcetri, Santa Margherita a Montici, la Badia di San Bartolomeo a Ripoli e la vicina San Pietro in Palco, San Michele a Monteripaldi, Santa Maria a Ricorboli (quest’ultima conserva peraltro una Madonna con Bambino attribuita a Giotto).
Assolutamente da non perdere è il grandioso complesso della Certosa del Galluzzo, posto su un’altura, al cui interno si ammirano capolavori come il ciclo della Passione affrescato dal Pontormo. Interessanti affreschi trecenteschi sono visibili anche nella chiesa Santa Brigida al Paradiso, che faceva parte del celebre complesso, comprendente anche la Villa, detto il “Paradiso degli Alberti”.


Una zona particolarmente residenziale, disseminata di splendide ville, è quella che comprende le aree del Viale dei Colli, pian de’ Giullari, Arcetri e Marignolle. Non lontano da Viale Michelangelo, sulla ripida via Fortini, si trova la Villa Longhi, abitata dal celebre storico dell’arte e sede della Fondazione di Storia dell’Arte a lui intitolata. Roberto Longhi, insieme ad altre personalità del mondo della cultura, è sepolto nel Cimitero Monumentale agli Allori, che si trova sempre in questo quartiere, in via Senese.

I parchi

Lungo la riva sinistra dell’Arno si sviluppa il grande parco dell’Anconella (dove ha sede anche l’impianto dell’acquedotto fiorentino) con ampi spazi verdi per grandi e piccini; qui peraltro si trova il modello della Cupola del Brunelleschi, in scala 1:5, realizzato con le stesse tecniche costruttive dell’epoca. Molto bello è anche l’ampio Parco della Villa di Rusciano, che fu edificata a partire dal XIV secolo.  Un altro luogo d’interesse, recentemente inaugurato a Gavinana presso il Centro Ex3, è il Memoriale delle Deportazioni opera d’arte contemporanea già collocata nell’ex campo di sterminio di Auschwitz, che qui ha trovato una nuova casa.

Per gli appassionati di ciclismo tappa d’obbligo è Ponte a Ema, piccolo borgo al confine con Bagno a Ripoli, dove nacque e visse il grande campione Gino Bartali, cui è dedicato il nuovo Museo del Ciclismo.

Guarda anche il video introduttivo del Quartiere 3.
Una versione più dettagliata, anche con audio e descrizione tradotta in LIS (Lingua italiana dei segni), è disponibile cliccando qui!

Crediti fotografici

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Certosa del Galluzzo

La Certosa di Firenze, in località Galluzzo, è un grande complesso monastico fondato nel 1342 dal banchiere fiorentino Niccolò Acciaioli, che si erge su una collina pochi chilometri a sud della città.
Sottoposto a notevoli rifacimenti alla fine del Quattrocento (chiostri) e del Cinquecento (chiesa e piazzale antistante), nel 1957 passò dai Certosini ai Cistercensi e nel 2017 alla Comunità di San Leolino, formata da laici e sacerdoti, cui è affidata la cura e la promozione spirituale e culturale.

Si tratta di un vasto complesso, che è possibile visitare: si segnala la Chiesa di San Lorenzo, il vasto e armonioso Chiostro Grande, sul quale si affacciano le 18 celle dei monaci, che in osservanza della regola certosina si presentavano come piccoli appartamenti, dotati di orto, per la vita in solitudine. La regola prevedeva però anche momenti e quindi spazi in comune, come la sala capitolare, il refettorio, la foresteria. 
Nei locali della pinacoteca si ammirano le lunette raffiguranti la Passione di Cristo affrescate dal Pontormo nel 1523.

Via della Certosa, 1 50124 Firenze FI, Italia
Certosa del Galluzzo

Museo del Ciclismo Gino Bartali

Il museo intitolato al campione toscano Gino Bartali sorge a Ponte a Ema, località ove il grande ciclista era nato e aveva iniziato la carriera agonistica. L’edificio si sviluppa su tre piani, per oltre 1000 mq. di superficie.

Al piano seminterrato si trova il deposito delle biciclette di varie epoche, che ne fa intravedere l’evoluzione tecnica, e al primo piano il museo vero e proprio con l’esposizione di velocipedi, biciclette, indumenti e cimeli che documentano la storia del ciclismo e le imprese di Gino Bartali e di altri campioni. Vi sono conservati anche importanti raccolte di giornali d’epoca, numerose pubblicazioni e filmati.

Il museo è interessante per tutti i bambini e ragazzi che amano il ciclismo oppure vogliono conoscere la storia della bicicletta.

Via Chiantigiana, 177, 50126 Firenze FI, Italia
Museo del Ciclismo Gino Bartali

Cimitero Evangelico "Agli Allori"

Il Cimitero agli Allori è un luogo straordinario dove si ha l’occasione di vivere l’arte e la storia.

Aperto nel febbraio del 1878, il Cimitero nasce per ospitare le comunità non cattoliche, che fino ad allora avevano come riferimento il Cimitero degli Inglesi in Piazzale Donatello, e già dalla sua apertura, è aperto a tutte le religioni e ai laici.

Sono numerosi i personaggi che riposano in questo cimitero monumentale, che può essere considerato un vero e proprio museo a cielo aperto: da Frederick Stibbert, noto collezionista cui si deve l’omonimo museo, alla scrittrice italiana Oriana Fallaci, agli storici dell’arte Roberto Longhi, Harold Acton e Herbert P. Horne e tante altre illustri personalità della cultura internazionale.

 

Via Senese, 184, 50124 Firenze FI, Italia
Cimitero Evangelico "Agli Allori"

Memoriale delle Deportazioni

Il Memoriale degli Italiani fu voluto, progettato e collocato nel Blocco 21 del campo di Auschwitz dall’Aned (Associazione nazionale ex deportati) come ricordo perenne di chi fu portato in questi luoghi di morte per i motivi più vari: ebrei ma anche Rom, oppositori politici, persone disabili o "asociali".

Nato dalla collaborazionedi un eccezionale gruppo di intellettuali (tra i quali gli architetti Lodovico e Alberico Belgiojoso, lo scrittore Primo Levi, il regista Nelo Risi, il pittore Pupino Samonà e il compositore Luigi Nono) è di fatto una delle prime installazioni multimediali e site specific al mondo.

Allestito ad Auschwitz, si sviluppa in lunghezza come una galleria. La struttura a spirale è completamente rivestita di immagini che ripercorrono la storia del fascismo, la persecuzione degli avversari politici, la guerra, i campi di prigionia e sterminio con una forte simbologia coloristica.
Il campo di Auschwitz ne chiese lo smantellamento nel 2011 così fu portato a Firenze dove ha trovato la sua collocazione nell'EX3, che offriva lo spazio necessario per ricreare la baracca che originariamente lo conteneva.

Inoltre tutto il piano terra del padiglione è stato occupato da Aned con una mostra didattica e propedeutica al Memoriale, visto che ripercorre la storia della dittatura e della deportazione degli italiani, dal 1922 ai giorni nostri.

Viale Donato Giannotti, 81 - 85, 50126 Firenze FI, Italia
memoriale italiano

Chiesa di San Leonardo in Arcetri

Antica pieve romanica. Conserva unpulpito in marmo con decorazioni ad intarsio bianco e nero, proveniente dall'ex Chiesa di San Pier Scheraggio e risalente alla seconda metà del XII sec. La tradizione vuole che da questo pulpito abbiano parlato Dante e Boccaccio.

Via di S. Leonardo, 25, 50125 Firenze FI, Italia
pulpito

Parco dell'Anconella

Lungo la riva sinistra dell’Arno si sviluppa ilgrande parco dell’Anconella adiacente all'’impianto dell’acquedotto fiorentino.
Si tratta di un parco pubblico con ampi spazi per grandi e piccini, laghetto, giochi, giostre e prati verdi.

Luogo prediletto per fare sport e stare all'aria aperta, presenta delle curiosità come il modello della Cupola del Brunelleschi, in scala 1:5, realizzato con le stesse tecniche costruttive dell’epoca.

Parco Dell'anconella, Via Villamagna, 50126 Firenze FI, Italia
laghetto

Parco Villa di Rusciano

Il Parco di Rusciano è situato in posizione collinare, esattamente sul Poggio di Rusciano, e comprende una vasta area verde di oltre 50.000 mq circostante l’omonima villa. È un punto di osservazione privilegiato per godere di stupende viste su Firenze, tant’è che sul finire del secolo scorso fu realizzato un belvedere raggiungibile seguendo un percorso che dal piazzale antistante la villa si snoda lateralmente al parco secolare. Recentemente è stata realizzata anche un’area cani e sono state installate nuove attrezzature ginniche (percorso vita).

Villa di Rusciano, Via di Ripoli, 70, 50126 Firenze FI, Italia
Parco Villa di Rusciano

Osservatorio Astrofisico di Arcetri

L'Osservatorio Astrofisico di Arcetri è un centro pubblico di ricerca scientifica che fa parte dell'Istituto Nazionale di Astrofisica INAF. 
Le attività di ricerca, sviluppate in collaborazione con il Dipartimento di Astronomia dell'Università di Firenze, spaziano dagli studi sulla nostra stella sole e il sistema solare, agli ammassi stellari della nostra galassia; dalle galassie più vicine a quelle ai limiti dell'universo osservabile. Inoltre, sono attivi gruppi sperimentali che sviluppano le tecnologie per la realizzazione dei più grandi telescopi ottici e infrarossi e di strumentazione avanzata a lunghezze d'onda visibile, infrarosse e radio.

L’osservatorio organizza anche visite guidate, osservazioni del cielo e laboratori per ragazzi, bambini e famiglie.

Largo Enrico Fermi, 5, 50125 Firenze FI, Italia
Osservatorio Astrofisico di Arcetri