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Piazza degli Uffizi

Nel cuore di Firenze

Made in Tuscany

In pochi passi la grande storia dell’artigianato fiorentino. Il cuore dell’arte, della cultura, della storia e della creatività di Firenze si trova qui espresso in alcuni selezionati esempi di eccellenza artigianale, inseriti nel museo a cielo aperto che si sviluppa tra piazza Santissima Annunziata, Palazzo Vecchio e il Santa Maria Novella, con al centro il Duomo. In questo itinerario così noto, accanto ai maestri dell’arte e della cultura che hanno lasciato il segno e trasmesso il loro genio ad ogni centimetro del centro,  si trovano maestri e mestieri artigiani di euguale calibro.

Lasciatevi incantare dall’arte dell’intaglio delle cornici in legno, dai commessi in pietre dure, dai manufatti in conterie di vetro, dai profumi, gli argenti e i gioielli nati dalle antiche tradizioni fiorentine. Lasciatevi tentare dai luoghi artistici suggeriti, sono un po’ insoliti per il centro di Firenze!

Itinerario realizzato all'interno del progetto europeo Crafts Code 

Crediti fotografici

Comune di Firenze

Informazioni rapide
Lunghezza percorso
3.50km
Tempo di percorrenza
1.00h
Comuni
Firenze
Tappe

Tappe

Spezierie Palazzo Vecchio

Spezierie Palazzo Vecchio Dott. Di Massimo ha una missione: creare profumi,cosmetici naturali di alta qualità e integratori alimentari mirati a ristabilire l'equilibrio fisico e mentale. Realizza prodotti raffinati e di alta qualità, ideati e perfezionati nel tempo grazie alla conoscenza e alla passione per la natura, le erbe, gli aromi, le fragranze e le proprietà terapeutiche delle piante. Tutti i prodotti sono realizzati artigianalmente esclusivamente in Italia da due generazioni. Tutte le formule sono sviluppate e create direttamente in azienda; la produzione diretta dei prodotti permette di massimizzare la qualità degli ingredienti usati e la loro concentrazione.

Il processo produttivo è artigianale e permette di innovare costantemente, in piena conformità con i valori del marchio. I loro cosmetici si distinguono nel mondo per l'uso di sostanze vegetali, l'assenza di paraffine, di agenti chelanti tradizionali e di antiossidanti sintetici. I profumi sono ispirati all’arte profumatoria fiorentina nata a Firenze nel Rinascimento con Caterina de’Medici. Gli integratori sono tutti ad alto titolo e sono notificati al Ministero della Sanità. Il servizio al cliente e la cura di ogni singola relazione con esso e con i rivenditori è parte integrante del business dell'azienda.

SPEZIERIE PALAZZO VECCHIO

Mercato del Porcellino

Tre sono i nomi con i quali è noto questo luogo: Loggia del Porcellino (dal celebre animale bronzeo – in realtà un cinghiale – copia dell’originale seicentesco del Tacca al Museo Stefano Bardini), Loggia del Mercato Nuovo (per distinguerlo da quello vecchio, che si trovava nell’attuale piazza della Repubblica) e Mercato della Paglia (a partiredall’Ottocento vi si vendevano i tradizionali cappelli di paglia fiorentini). La struttura architettonica, opera di Giovan Battista Del Tasso (1550), è decorata nelle nicchie angolari da tre sculture ottocentesche che rappresentano illustri uomini della storia fiorentina: Michele di Lando, protagonista del celebre Tumulto dei Ciompi (i lavoratori “minori” della lana) del 1378;  Giovanni Villani, noto storiografo fiorentino del Trecento; Bernardo Cennini, pioniere della tipografia fiorentina.
Oltre che a luogo dedicato a funzioni militari fu sede, in origine, del mercato della seta e di altre stoffe preziose. Sul pavimento, al centro della loggia, si trova la cosiddetta Pietra dello scandalo,  dove venivano puniti debitori e commercianti insolventi. 
Oggi ospita un mercato turistico (uno dei più visitati Mercati di Firenze) con vendita, perlopiù, di articoli di pelletteria e souvenir.

Piazza del Mercato Nuovo, Firenze FI, Italia
Mercato del Porcellino

Museo di Palazzo Davanzati

Il Museo di Palazzo Davanzati, anche conosciuto come "Museo dell'antica casa fiorentina", è collocato in un edificio costruito verso la metà del XIV secolo dalla famiglia Davizzi (passato successivamente ai Davanzati), che rappresenta una fase di transizione fra la casa torre e il palazzo rinascimentale. Costituisce un esempio straordinariodi abitazione fiorentina del Trecento. 

I locali sono distribuiti intorno a un cortile centrale. Al primo piano si trova il salone madornale (materno) di gusto monumentale. Le camere da letto sono dotate di servizi igienici, mentre la cucina era situata all'ultimo piano per evitare la diffusione dei cattivi odori. C'è inoltre una tra le più ricche collezioni d'Italia, di merletti esposti in una sala dedicata, al terzo piano.

Di notevole interesse, oltre all’architettura degli interni, sono le decorazioni murali a motivi geometrici, tipiche dell’epoca. Mobili, dipinti, arazzi e oggetti di uso domestico (dal XIV al XVI secolo) ricostruiscono l’arredamento e l'atmosfera di un'antica casa patrizia fiorentina. Sono visibili anche numerosi dipinti, con soggetti profani e religiosi, sculture e una collezione di ceramiche e maioliche provenienti da varie manifatture.

Via Porta Rossa, 13, 50123 Firenze FI, Italia
Museo di Palazzo Davanzati

Chiesa di Santa Trinita

La Basilica di Santa Trìnita è una delle più importanti nell'evoluzione storico artistica della città di Firenze; si affaccia sull'omonima piazza e dà il nome anche al vicino ponte.

Fondata nell’XI secolo, venne ampliata e trasformata intorno al 1250, ottenendo nel Trecento il titolo di abbazia. Alla fine del Cinquecento, nell'ambito dei rinnovamenti in seguito alla Controriforma che i granduchi medicei avevano promosso nelle chiese fiorentine, Bernardo Buontalenti ne rinnovò il presbiterio e ricostruì il convento. Il complesso assunse così uno stile sobrio e nel contempo imponente. A quello stesso periodo risale la facciata, sempre del Buontalenti, con sculture di Giovanni Caccini.

All’interno le cappelle appaiono ricche di opere d’arte. La più interessante è la Cappella Sassetti, completamente affrescata dal Ghirlandaio, con scene della vita di San Francesco e ritratti dei membri delle famiglie Sassetti e Medici.

Piazza di Santa Trinita, 50123 Firenze FI, Italia
Chiesa di Santa Trinita

Collezione Roberto Casamonti

La Collezione Roberto Casamonti ha sede nel cuore storico di Firenze, in Piazza Santa Trinita 1 (Via de' Tornabuoni).

Allestita al Piano Nobile di Palazzo Bartolini Salimbeni, la Collezione Roberto Casamonti si trova in un palazzo dall' architettura rinascimentale progettata nel 1520 da Baccio d’Agnolo. Nelle sue sale, la Collezione accoglie le opere realizzate dai grandi maestri dell'arte contemporanea proponendosi di organizzare mostre ed eventi multidisciplinari finalizzati a valorizzare il dialogo tra le arti.

Il percorso espositivo Casamonti è diviso in due sezioni: la prima comprende le opere realizzate dagli inizi del ventesimo secolo fino agli anni sessanta con artisti come Picasso, Chagall, de Chirico, Dalí, Kandinsky, Boccioni, Balla, Morandi, Burri, Fontana e tanti altri. La seconda accoglie lavori dagli anni settanta agli anni duemila realizzati da artisti del calibro di Miró, Basquiat, Warhol, Kapoor, Kiefer, Boetti, Abramović e molti altri.

Piazza di Santa Trinita, 1, 50123 Firenze FI, Italia
Collezione Roberto Casamonti

Palazzo Strozzi

Palazzo Strozzi, con le sue imponenti facciate rivestite di pietra forte, è uno dei palazzi rinascimentali più significativi di Firenze, sede privilegiata di importanti mostre d'arte.

In una delle sale al piano terreno è allestita un'esposizione permanente che racconta la storia di Palazzo Strozzi. Venne ddificato dal1489 per conto di Filippo Strozzi, mercante tra i più facoltosi di Firenze, chelo volle più grande di palazzo Medici. La costruzione rimase incompiuta quando nel Cinquecento gli Strozzi, ribelli al dominio mediceo, caddero in disgrazia.

Il cortile, realizzato da Simone del Pollaiolo (il Cronaca), è circondato da archi che poggiano su colonne dai capitelli corinzi; vi si accede dagli imponenti portali che siaprono in tre direzioni (via Tornabuoni, via Strozzi, piazza Strozzi).

Il palazzo ospita Istituzioni culturali, tra cui l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, ma soprattutto la Fondazione Palazzo Strozzi, cuore dell'attività culturale: infatti le sale sono sempre sede di importanti esposizioni. Negli spazi del Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, nei sotterranei del palazzo, si svolgono iniziative dedicate all'arte contemporanea.

Piazza degli Strozzi, 50123 Firenze FI, Italia
Palazzo Strozzi

Museo Marino Marini

Il Museo Marino Marini, dedicato al celebre scultore italiano del Novecento, è ospitato nell’ ex chiesa di San Pancrazio, dove le linee rinascimentali si sposano con la ristrutturazione moderna.

Museo monografico, ospita 184 opere dello scultore Marino Marini (1901-1980), disposte secondo le indicazioni dell’artista nella scelta dei materiali e dell’illuminazione naturale degli ambienti. Le opere sono state realizzate fra il 1916 e il 1977. Il percorso, articolato sui diversi livelli degli spazi della chiesa, comprendesculture in bronzo e in cemento, di dimensioni molto diverse,  gessi policromi e tele, ritratti e disegni. Nella cripta si tengono periodicamente mostre dedicate a vari artisti del Novecento e contemporanei.

All'interno del percorso espositivo si trova anche ilTempietto del Santo Sepolcrodi Leon Battista Alberti, un'opera rinascimentale con preziosi intarsi marmorei, ricca di significati allegorici.

Piazza di S. Pancrazio, 50123 Firenze FI, Italia
Museo Marino Marini

Museo Novecento

Con un percorso che procede a ritroso dal 1990 ai primi anni del 20° secolo, il Museo Novecento vuole ricostruire una stagione artistica irripetibile della quale Firenze costituì un indiscusso epicentro.
Nelle sue sale accoglie la prestigiosa Collezione Alberto Della Ragione con opere di De Chirico, Morandi, Sironi, Casorati, De Pisis; oltre a questa, le tante donazioni di artisti, tra cui Fontana e Vedova, pervenute a seguito dell’alluvione del 1966, grazie all'intuizione del critico Carlo Ludovico Ragghianti, nonché lasciti fatti dagli artisti Mirko, Cagli, Magnelli, Rosai

Il Museo Novecento, ospitato nell'antico complesso delle Leopoldine, è un museo 2.0: al suo interno include postazioni interattive, punti di ascolto, una sala video.

Si tratta di uno spazio multimediale e interdisciplinare, a cui si aggiungono un percorso per bambini, ambienti pensati per lo studio e una sezione interamente riservata alle mostre temporanee, con un'intensa programmazione.

Piazza di Santa Maria Novella, 10, 50123 Firenze FI, Italia
Museo Novecento

Piazza di Santa Maria Novella

L'apertura dell'attuale Piazza Santa Maria Novella risale alla fine del Duecento, primi del Trecento, parallelamente ai lavori di edificazione del grandioso Complesso domenicano di Santa Maria Novella. I frati Predicatori erano giunti a Firenze nel 1219 e la piccola chiesa originaria (situata al di fuori della cinta muraria del XII secolo) si era rivelata ben presto insufficiente alle esigenze dell'Ordine, divenuto molto popolare e potente. Il nuovo cantiere, avviato nel 1278, vede la conclusione soltanto alla metà del Trecento. Lo spazio esterno antistante la facciata, di grandi dimensioni, diventa funzionale alla predicazione, lo strumento privilegiato dai Domenicani nella lotta contro l'eresia.

Nel corso del Quattrocento viene completata la splendida facciata della Basilica ad opera di Leon Battista Alberti e si procede con la costruzione del Loggiato dello Spedale di San Paolo; in quest'ultimo edificio ha attualmente sede il Museo Noveecento, importante raccolta d'arte italiana del XX secolo e centro espositivo d'eccellenza. I due obelischi cinquecenteschi, alle estremità della piazza, venivano utilizzati un tempo come "cime" per il Palio dei Cocchi (una corsa di bighe trainate da cavalli), antica tradizione popolare.

Con la sua eleganza e grandiosità la piazza è uno degli spazi più suggestivi di tutta Firenze, spesso teatro di importanti manifestazioni della vita cittadina.

Piazza di Santa Maria Novella, 50123 Firenze FI, Italia
Piazza di Santa Maria Novella - Firenze

Aprosio & Co.

Aprosio & Co. è una ditta italiana con sede a Firenze dal 1993. Nasce dall'amore di Ornella Aprosio per le perline ed ogni singola creazione è frutto di ore di esecuzione da parte di mani abili ed esperte. Lavoro e meditazione come per i mandala tibetani permettono di unire perline di vetro di Murano e cristalli di Boemia fino a farli diventare animali reali o fantastici, frutti, fiori, insetti, divertissement, suscitando sempre sorpresa e ammirazione con lo splendore di infinite combinazioni.

APROSIO & CO.

Brandimarte

Brandimarte è stata fondata nel 1955 da Brandimarte Guscelli. La filosofia dell’azienda rimane oggi quella del fondatore:l’uso dell’argento nella vita quotidiana sfruttandone le proprietà - antibatterico, antibiotico, conduttore di calore ed esaltatore di aromi all’interno delle bevande, oltre all’inestimabile valore estetico.

Opere, ceselli, bicchieri, decanter, bracciali, anelli, collane, orecchini: ogni pezzo è unico nel suo genere e personalizzabile.

BRANDIMARTE

Museo di Casa Martelli

Il palazzo è un esempio di dimora signorile del Settecento e del gusto collezionistico dei suoi proprietari, e conserva gli arredi dell’epoca. A partire dal 1738, le case della famiglia Martelli furono trasformate nelle attuali forme: fu creato un percorso circolare attraverso le stanze, in modo da rendere più godibile ai visitatori la collezione di famiglia, che rappresenta oggi l’ultimo esempio fiorentino di raccolta privata costituita fra Sei e Settecento, insieme a quella dei principi Corsini.

La quadreria comprende dipinti diPiero di Cosimo, Domenico Beccafumi, Salvator Rosa, Luca Giordanoe di pittori nordici del secolo XVII.

Via Ferdinando Zannetti, 8, 50123 Firenze FI, Italia
Museo di Casa Martelli

Basilica di San Lorenzo

La Basilica di san Lorenzo è uno dei più significativicomplessi rinascimentali fiorentini e la sua storia segue quella della famiglia Medici. La chiesa, consacrata da Sant’Ambrogio nel 393 e ricostruita in forme romaniche nel secolo XI, fu ampliata nel 1418 da Filippo Brunelleschi su commissione di Giovanni de’ Medici.

La chiesa rappresenta una dellemassime espressioni dell’architettura e dell’arte del Rinascimento; tra le opere più importanti si segnalano i pulpiti con episodi della vita di Cristo e di San Lorenzo di Donatello e scuola, l’Annunciazione di Filippo Lippi nella Cappella Martelli, il tabernacolo in marmo di Desiderio da Settignano, le tombe di Giovanni e Piero de’ Medici di Andrea del Verrocchio e l’affresco con il Martirio di San Lorenzo di Agnolo Bronzino.

Dall’interno della basilica si accede alla Sagrestia Vecchia, alla cui realizzazione Brunelleschi lavorò tra il 1422 e il 1428: vi si trovano opere di Donatello. Nello spazio sottostante è stato collocato il tesoro del complesso, comprendente una quarantina di opere, tra arredi liturgici, crocifissi e reliquiari databili tra il XIV e il XIX secolo.

Dal chiostro principale, detto dei Canonici, si accede alla Biblioteca Medicea Laurenziana, costruita a partire dal 1524 su progetto di Michelangelo Buonarroti, al quale era stata commissionata nel 1520 anche la realizzazione della Sagrestia Nuova, destinata a ospitare le tombe di Lorenzo e Giuliano de’ Medici. Nel Seicento al complesso fu aggiunta la Cappella dei Principi, destinata a mausoleo dei Medici. Sagrestia Nuova e Cappella dei Principi fanno parte delle Cappelle medicee.

Piazza di San Lorenzo, 9, 50123 Firenze FI, Italia
Basilica di San Lorenzo - Firenze

Bottega d'arte Maselli

L'attività, nata nel 1955 come bottega d'arte, si inserisce nell'antica tradizione fiorentina dell'artigianato artistico vantando una clientela privata nazionale e internazionale. Oggi il negozio è una piccola bottega artigianale che, grazie all'esperienza, alla passione e alla cura dei particolari, è in grado di offrire servizi di una qualità impeccabile per la lavorazione di cornici; dalla produzione di cornici artistiche su misura di qualsiasi modello, da noi disegnato o su richiesta del cliente, alla realizzazione della doratura a guazzo in oro zecchino, argentatura e meccatura, al restauro di cornici in legno e pastiglia. 

Fra i lavori più significativi possiamo ricordare la cornice per la pittura "Grisoni", conservata presso la Galleria degli Uffizi di Firenze, i restauri per la Città del Vaticano, la cornice per la "Nativita'" di Domenico del Ghirlandaio, situata nella pala d'altare della Basilica di S. Lorenzo a Firenze, e altri restauri per la stessa basilica.

Via Ginori 51R
BOTTEGA D’ARTE MASELLI

Scarpelli Mosaici

L’attività di Scarpelli Mosaici nasce in via Aretina, dove si trovavano il primo laboratorio aperto da Renzo Scarpelli nel 1972 e il primo punto vendita. Intorno ai primi anni del 2000 l’azienda si sposta all’interno di un locale in piazza Duomo, fino a che, nel 2008, l’intera attività viene
trasferita nella sede attuale di via Ricasoli.
Scarpelli Mosaici realizza opere in commesso fiorentino, utilizzando le tecniche tradizionali tramandate dal Rinascimento. I lavori creati dagli artisti presentano soggetti realistici come paesaggi, scene di vita quotidiana, ritratti, nature morte, oppure hanno disegni di fantasia o su commissione o, ancora, sono in stile contemporaneo.

 

via Ricasoli 59R
Scarpelli

Museo dell'Opificio delle Pietre Dure

Il Museo dell'Opificio delle Pietre Dure è dedicato alla produzione e alla storia della celebremanifattura di corte, specializzata in straordinari intarsi di pietre dure, istituita nel 1588 da Ferdinando I dei Medici per la decorazione della Cappella dei Principi  che fa parte del Complesso delle Cappelle Medicee.

Vi sono conservati arredi (stipi, tavoli, pannelli per la Cappella dei Principi di San Lorenzo) decorati “a commesso” - cioè con pietre di diversi colori tagliate e accostate in modo da formare delle composizioni pittoriche - o con pittura su pietra o in scagliola.

Il laboratorio presenta i campioni dei materiali, i banchi e gli strumenti da lavoro.
Ancora oggi presso l’Opificio si effettua il restauro di mosaici in pietre dure.

Via degli Alfani, 78, 50122 Firenze FI, Italia
allestimento sala 5

Palazzo Medici Riccardi

Palazzo Medici Riccardi riveste un ruolo fondamentale nella storia della città di Firenze.
Commissionato nel 1444 da Cosimo il Vecchio fu la residenza della famiglia Medici su quella che si chiamava via Larga (oggi via Cavour) e costituisce un modello fondamentale dell’architettura civile rinascimentale. Oltre a essere dimora privata della famiglia Medici, con personaggi del calibro di Lorenzo il Magnifico, il palazzo assolveva a una funzione pubblica e accoglieva personaggi politici di grande spicco.

Dal cortile monumentale del palazzo si accede alla Cappella dei Magi che fu costruita su progetto di Michelozzo e affrescata nel 1459 da Benozzo Gozzoli con la celebre Cavalcata dei Magi, capolavoro del primo Rinascmento caratterizzato da una serie di ritratti di personaggi illustri. Sull’altare, una copia della originale pala dipinta da Filippo Lippi.

Al primo piano, la Sala Sonnino è decorata con una serie di 31 bassorilievi, databili alla seconda metà del Cinquecento ad eccezione di tre di epoca classica; probabilmente eseguiti dalla bottega di Bartolomeo Ammannati, con una forte influenza michelangiolesca.

Acquistato nella metà del Seicento dai Riccardi, ha molti ambienti risalenti  a questo periodo come la sontuosa Galleria degli Specchi, nella cui volta, affrescata da Luca Giordano, è rappresentata l'Apoteosi della Famiglia Medici, protettori dei Riccardi.
Nei sotterranei sono esposti i busti di epoca romana collezionati nei secoli XVI e XVII dalla famiglia Riccardi, oltre al percorso archeologico ricco di testimonianze che vanno dall'epoca romana al medioevo.

Da dicembre 2023 il percorso espositivo si arricchisce di quattro nuove sale, fino a quel momento di pertinenza della Prefettura di Firenze: si tratta del cosiddetto Salone di Carlo VIII, della Sala della Musica, della Galleria delle statue e del Corridoio degli angeli. Il Salone di Carlo VIII deve il suo nome al sovrano francese che nel 1494 vi trattò con Pier Capponi, rappresentante del nuovo governo repubblicano fiorentino, dopo che i membri maschili della famiglia Medici erano stati messi al bando e i loro beni confiscati, fra cui il palazzo di via Larga.

Il museo organizza attività e laboratori per famiglie diversificati a seconda dell’età dei bambini e attività per le scuole.

Via Camillo Cavour, 3, 50129 Firenze FI, Italia
Palazzo Medici Riccardi

Penko bottega orafa artigiana

Il Maestro orafo Paolo Penko, nella sua bottega nel cuore di Firenze, a pochi passi dal Duomo, insieme alla moglie Beatrice - esperta in gemmologia - e al figlio Alessandro, crea gioielli unici, realizzati completamente a mano, secondo le antiche tecniche della tradizione orafa fiorentina.

Unico e riconoscibile lo stile Penko riesce ad intrecciare armoniosamente la bellezza e la qualità della materia con il fascino dei richiami a forme e a simbologie della pittura e architettura fiorentina.

Un oggetto Paolo Penko non è un semplice gioiello, ma un’armoniosa unione tra passato e presente, tra tradizione e innovazione, tra creatività e saper fare e, soprattutto, è capace di raccontare una storia, di veicolare un messaggio e un contenuto, fondendolo con un’anima fortemente glamour.

Opere uniche realizzate con le antiche tecniche dell'arte orafa fiorentina. Creazioni che nascono per soddisfare i desideri di una clientela sempre più internazionale.

Monili che traggono ispirazione dall'anima più antica e preziosa della città di Firenze con le sue piccole e grandi geometrie, i girali, le volute, i fregi e tutte quelle forme e linee dell'architettura e dell'arte che nel Rinascimento resero unica Firenze e che ancora oggi riflettono la loro bellezza immutata.

Tutte le fasi della lavorazione di un gioiello hanno inizio con la scrupolosa scelta delle pietre, del loro taglio e della loro tonalità di colore, per poi passare a plasmare i metalli preziosi tramite antichi gesti e tecniche come la fusione in osso di seppia, l'agemina, il niello, il cesoro e il penkato fiorentino. Tecniche, ancora vive nella nostra bottega, tramite le quali prendono vita gioielli, argenti e opere di arte sacra. Creazioni uniche, anche dal design innovativo ma che riflettono secoli di storia e di tradizione.

via delle Oche
PENKO BOTTEGA ORAFA ARTIGIANA

Piazza della Repubblica

Piazza della Repubblica è il risultato della demolizione ottocentesca dell'antico centro cittadino, effettuata a seguito di Firenze Capitale d'Italia (1865-1871). Questa era una delle zone più caratteristiche e nel corso dei secoli aveva mantenuto quasi intatto il tessuto edilizio medievale, con strade strette ed edifici addossati gli uni agli altri.

Qui, insieme a torri medievali, botteghe artigiane, abitazioni, c'erano anche il ghetto ebraico e la Loggia del Pesce del Vasari (poi ricostruita in piazza de' Ciompi); al centro si trovava la Piazza del Mercato Vecchio, costruita sul sito del Foro della città romana (la Colonna dell'Abbondanza segna il punto d'incontro tra il Cardo e il Decumano, le due principali strade romane). L'operazione venne presentata come necessaria per ripristinare le condizioni igienico-sanitarie dell'area.

Lo sfondo della piazza è dominato dal monumentale portico, la Galleria realizzata da Vincenzo Micheli nel 1895 - passando sotto il grande arco centrale si raggiungono facilmente Palazzo Strozzi e via Tornabuoni - mentre ai lati la piazza è animata da numerosi locali, tra cui una serie di importanti caffé storici, un tempo luogo di ritrovo di artisti e letterati.

Piazza della Repubblica, 50123 Firenze FI, Italia
Piazza della Repubblica - Firenze