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foto panoramica

Un inedito itinerario nel centro di Firenze

Arte & Cultura

Questo percorso ci porterà alla scoperta di alcuni luoghi meno conosciuti del centro di Firenze, lungo un percorso inedito, al di fuori dei circuiti del turismo di massa.

Partendo proprio dalla Stazione di Santa Maria Novella, esso stesso un capolavoro architettonico del Novecento, attraversiamo la piazza in direzione del Firenze Welcome Center di Santa Maria Novella (ufficio informazioni turistiche ricavato in un antico ambiente del complesso domenicano).
"Girato l'angolo", passando da via degli Avelli, arriviamo in Piazza Santa Maria Novella, dove si apre la splendida Basilica, la cui facciata fu terminata da L.B. Alberti su commissione della famiglia Rucellai - con una leggera digressione su via della Scala si raggiunge l'Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella - ; sul lato sinistro della facciata della Basillica si trova uno dei numerosi hotel fiorentini con terrazze, dalla cui sommità si ammira un panorama davvero unico della città e dei suoi dintorni.

Da non perdere una visita al Museo Novecento (un percorso a ritroso nell'arte italiana del secolo scorso), sotto la loggia del Complesso Leopoldine in fondo alla piazza. Svoltato l'angolo verso via dè Fossi, incontriamo un nuova realtà, il Museo HZero, dedicato al mondo dei treni in miniatura.

Un altro importante museo di arte moderna è il vicino Museo Marino Marini , monografico di uno dei più grandi scultori italiani del Novecento,  ricavato nell'antico complesso di San Pancrazio: qui i Rucellai avevano la loro cappella, dove si ammira tuttora il Tempietto del Santo Sepolcro dell'Alberti. Al grande architetto si deve anche il progetto per lo splendido, vicino Palazzo Rucellai, capolavoro dell'architettura rinascimentale, sull'elegante via della Vigna Nuova raggiungibile da via Palchetti (dove ci imbattiamo in una delle tante buchette del vino di Firenze).

Proseguiamo su via Tornabuoni, la più glamour della città, costeggiando il celebre Palazzo Strozzi , dove si svolgono sempre mostre d'arte di altissimo livello.
Siamo a due passi dal l'insolito "Giunti Odeon" una libreria con cinema da vedere, ma ci dirigiamo verso Palazzo Davanzati (il Museo dell'antica Casa Fiorentina); a due passi si apre piazza Santa Trinita: qui si affacciano tre autentiche "chicche": la chiesa di Santa Trinita, da visitare, per la splendida Cappella Sassetti del Ghirlandaio, il Museo Ferragamoe la collezione d'arte moderna Roberto Casamonti.
Al nr. 1 di via Tornabuoni si trova una delle numerose lapidi dantesche che costellano il centro. 

Attraversiamo Ponte Santa Trinita, uno dei più bei ponti fiorentini (splendida vista di Ponte Vecchio), raggiungendo l'Oltrarno, quartiere che ha saputo conservare più di altri la sua identità, culla dell'artigianato locale; prendiamo Borgo San Jacopo (all'angolo con via dello Sprone, una tra le più tipiche fontane di Firenze) caratterizzato da alcune case-torri medievali e, passando dalla pittoresca Piazza della Passera, raggiungiamo via Maggio, la via degli antiquari per eccellenza.
Da qui è un attimo raggiungere la vivace piazza Santo Spirito, cui da fa da sfondo la facciata mistilinea della Basilica (l'interno è l'ultimo capolavoro del Brunelleschi). Altri luoghi iconici dell'Oltrarno sono il complesso di Palazzo Pitti, col giardino di Boboli, e la Cappella Brancacci (chiesa del Carmine), affrescata magistralmente da Masaccio.
 

Crediti fotografici

Comune di Fiirenze

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Stazione di Santa Maria Novella

La Stazione Ferroviaria di Santa Maria Novella di Firenze, posizionata in modo ottimale rispetto al centro della città, è la porta di accesso per molti viaggiatori.
Si tratta di una stazione di testa, con molti servizi e ambienti al suo interno. Il progetto della stazione, che andò a sostituire per funzionalità la prima stazione di Firenze detta la Leopolda, risale al 1932 e fu elaborato da un gruppo di professionisti; i lavori durarono tre anni.

Posta proprio davanti alla chiesa di Santa Maria Novella è un capolavoro del razionalismo italiano: il concorso bandito nel 1932 fu vinto dal Gruppo Toscano guidato dall’architetto Giovanni Michelucci e composto da Nello Baroni, Pier Niccolò Berardi, Italo Gamberini, Sarre Guarnieri, Leonardo Lusanna. 
Il grande atrio coperto della galleria di testa è rivestito in vetro e acciaio; molto elegante il salone della biglietteria rivestito di materiali nobili; la cura del dettaglio si ebbe da subito con l'introduzione di opere d'arte di ottone Rosai, Italo Griselli, Mario Romoli e, in tempi più recenti, di Giampaolo Talani.

Alcuni dati storici: 
Il 9 novembre 1943 dal binario 16 partì un convoglio con 300 ebrei con destinazione il campo di sterminio nazista ad Auschwitz. 107 furono immediatamente eliminati al loro arrivo, la maggioranza dei rimanenti trovò la morte nel campo e solo 15 fecero ritorno. In loro memoria l'8 novembre 2019 è stato inaugurato al binario 16 della stazione un monumento oltre a una targa in marmo. 

Negli anni '70 sono stati aggiunti un nuovo sottopassaggio commerciale che porta dall'interno della stazione all'inizio di via Panzani, poi il grande parcheggio sotterraneo multipiano e a nord la pensilina per il capolinea dell'autobus, progettata da Cristiano Toraldo Di Francia nel 1990 e in seguito abbattuta.

All'esterno la stazione spicca per la sua essenzialità, riprendendo i colori e i materiali della città, senza soluzione di continuità; lo sviluppo sostanzialmente orizzontale era stato scelto per non impattare sulla mole della chiesa di Santa Maria Novella. 

piazza della Stazione Firenze
Stazione Santa Maria Novella

Firenze Welcome Center

Il nuovo ufficio di informazione e accoglienza turistica per la città di Firenze, l'Ambito e tutta la regione si trova in piazza Stazione 5, nei locali storici ma rinnovati del Complesso di Santa Maria Novella.
Il nome Firenze Welcome Center parla: è una porta di accesso alla città e al suo territorio, è un grande spazio dedicato all'accoglienza dove sono presenti informatori turistici professionisti, in grado di indirizzare il turista verso le destinazioni immancabili e anche quelle segrete del nostro territorio.
Materiali informativi sono a disposizione del pubblico, videowall illustrano le varie opportunità per il visitatore.

Il salone  è anche uno spazio multimediale, aperto alla città, completato da un bookshop dove acquistare pubblicazioni e servizi turistici e una caffetteria dove concedersi una bevanda o uno snack.
Il Complesso Museale di Santa Maria Novella ha l'ingresso proprio a lato, così come lo splendido Chiostro Grande.

 

piazza Stazione 5
ingresso

Basilica di Santa Maria Novella

La Basilica di Santa Maria Novella fu la prima delle grandi basiliche fiorentine nonché primo edificio gotico di grandi dimensioni in città; la sua costruzione fu iniziata a opera dei Domenicani poco dopo il 1240; condotta a termine nel 1357, fu consacrata soltanto nel 1420.

Nei secoli successivi la chiesa ha subito trasformazioni, in particolare i rinnovamenti condotti a partire dal 1566 a opera di Giorgio Vasari e i restauri ottocenteschi, volti a restituire un aspetto gotico all’edificio.

All’interno della chiesa si trovano importanti opere d’arte: il Crocifisso di Giotto e il Crocifisso ligneo di Filippo Brunelleschi, l’affresco di Masaccio con la Trinità, due cappelle affrescate rispettivamente da Domenico Ghirlandaio e Filippino Lippi.
La ricca facciata della chiesa, a intarsi di marmi policromi con forme geometriche, venne completata nella seconda metà del Quattrocento da Leon Battista Alberti.
La chiesa è collegata strettamente alla famiglia dei Rucellai, come si deduce dal nome di Giovanni Rucellai, munifico finanziatore indicato ben visibile proprio in facciata. 

Piazza di Santa Maria Novella, 18, 50123 Firenze FI, Italia
chiesa di santa maria novella

Museo dell'Officina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella

L'Officina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella nacque nel 1221 a opera dei frati domenicani per la preparazione di medicamenti, balsami, pomate e successivamente anche di profumi e liquori. Negli storici ambienti vengono venduti prodotti realizzati secondo gli antichi procedimenti.

Via della Scala, 16, 50123 Firenze FI, Italia
Museo dell'Officina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella

Museo Novecento

Con un percorso che procede a ritroso dal 1990 ai primi anni del 20° secolo, il Museo Novecento vuole ricostruire una stagione artistica irripetibile della quale Firenze costituì un indiscusso epicentro.
Nelle sue sale accoglie la prestigiosa Collezione Alberto Della Ragione con opere di De Chirico, Morandi, Sironi, Casorati, De Pisis; oltre a questa, le tante donazioni di artisti, tra cui Fontana e Vedova, pervenute a seguito dell’alluvione del 1966, grazie all'intuizione del critico Carlo Ludovico Ragghianti, nonché lasciti fatti dagli artisti Mirko, Cagli, Magnelli, Rosai

Il Museo Novecento, ospitato nell'antico complesso delle Leopoldine, è un museo 2.0: al suo interno include postazioni interattive, punti di ascolto, una sala video.

Si tratta di uno spazio multimediale e interdisciplinare, a cui si aggiungono un percorso per bambini, ambienti pensati per lo studio e una sezione interamente riservata alle mostre temporanee, con un'intensa programmazione.

Piazza di Santa Maria Novella, 10, 50123 Firenze FI, Italia
Museo Novecento

Museo del Treno HZero

Il Museo del treno è l'ultimo nato fra i musei fiorentini ed è dedicato al mondo del treno in miniatura e al modellismo, a due passi dalla Stazione di Santa Maria Novella.
 
Cuore del museo è il “Plastico San Giuliano” - così chiamato dal curatore, Marchese Giuseppe da San Giuliano – un'immensa superficie di 280 mq che comprende 126 treni in movimento, attraverso scenari, persone, paesaggi italiani e stranieri, ricostruiti con una fedeltà di dettagli davvero sorprendente. Il tutto in scala 1:87.

Un nuovo spazio museale, arricchito da un laboratorio di modellismo, per tutti: grandi e piccini, appassionati e collezionisti.

Piazza degli Ottaviani 2, Firenze
Museo del Treno

Museo Marino Marini

Il Museo Marino Marini, dedicato al celebre scultore italiano del Novecento, è ospitato nell’ ex chiesa di San Pancrazio, dove le linee rinascimentali si sposano con la ristrutturazione moderna.

Museo monografico, ospita 184 opere dello scultore Marino Marini (1901-1980), disposte secondo le indicazioni dell’artista nella scelta dei materiali e dell’illuminazione naturale degli ambienti. Le opere sono state realizzate fra il 1916 e il 1977. Il percorso, articolato sui diversi livelli degli spazi della chiesa, comprendesculture in bronzo e in cemento, di dimensioni molto diverse,  gessi policromi e tele, ritratti e disegni. Nella cripta si tengono periodicamente mostre dedicate a vari artisti del Novecento e contemporanei.

All'interno del percorso espositivo si trova anche ilTempietto del Santo Sepolcrodi Leon Battista Alberti, un'opera rinascimentale con preziosi intarsi marmorei, ricca di significati allegorici.

Piazza di S. Pancrazio, 50123 Firenze FI, Italia
Museo Marino Marini

Palazzo Rucellai

Palazzo Rucellai è  uno dei più eleganti palazzi rinascimentali di tutt'Italia. La facciata, disegnata intorno al 1465 da Leon Battista Alberti, è una sorta d'illustrazione del suo celebre Trattato di Architettura (De Re Aedificatoria). Di estrema raffinatezza è la combinazione di stili architettonici ed elementi decorativi che impreziosiscono il prospetto in pietra forte, affacciato sull'elegante via della Vigna Nuova.

Tipicamente rinascimentali sono la panca di via, che corre alla base, e la loggia superiore. Rappresenta il primo di una serie di interventi che l'Alberti realizzò per la potente famiglia fiorentina dei Rucellai: il completamento della facciata di Santa Maria Novella e il Tempietto del Santo Sepolcro nella Chiesa di San Pancrazio (attualmente sede del Museo Marino Marini).

L'interno del Palazzo Rucellai non è visitabile. 

via della Vigna Nuova 18
palazzo Rucellai

Palazzo Strozzi

Palazzo Strozzi, con le sue imponenti facciate rivestite di pietra forte, è uno dei palazzi rinascimentali più significativi di Firenze, sede privilegiata di importanti mostre d'arte.

In una delle sale al piano terreno è allestita un'esposizione permanente che racconta la storia di Palazzo Strozzi. Venne ddificato dal1489 per conto di Filippo Strozzi, mercante tra i più facoltosi di Firenze, chelo volle più grande di palazzo Medici. La costruzione rimase incompiuta quando nel Cinquecento gli Strozzi, ribelli al dominio mediceo, caddero in disgrazia.

Il cortile, realizzato da Simone del Pollaiolo (il Cronaca), è circondato da archi che poggiano su colonne dai capitelli corinzi; vi si accede dagli imponenti portali che siaprono in tre direzioni (via Tornabuoni, via Strozzi, piazza Strozzi).

Il palazzo ospita Istituzioni culturali, tra cui l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, ma soprattutto la Fondazione Palazzo Strozzi, cuore dell'attività culturale: infatti le sale sono sempre sede di importanti esposizioni. Negli spazi del Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, nei sotterranei del palazzo, si svolgono iniziative dedicate all'arte contemporanea.

Piazza degli Strozzi, 50123 Firenze FI, Italia
Palazzo Strozzi

Giunti Odeon. Libreria e cinema

Per anni è stato il cinema più bello di Firenze, il Cinema Odeon, realizzato all’interno del Palazzo dello Strozzino, uno dei più importanti della città.

Edificato per volere di Palla Strozzi verso il 1457, sudisegno di Filippo Brunelleschi, ma con il sicuro intervento di Michelozzo, il palazzo rimase proprietà della famiglia fino all’Ottocento, poi ci furono vari cambi di proprietà.
Nel 1904 fu acquistato dalla famiglia Chiari che nel 1914 su suggerimento della divina Eleonora Duse, decise direalizzare un'elegante sala cinematografica e il progetto fu affidato ad Adolfo Coppedé.
Nel 1919, a lavori già avanzati, l’immobile fu acquisito dalla Compagnia Cinema Italo-Americano, e il completamento della ristrutturazione fu affidato a Marcello Piacentini, architetto romano molto celebre all’epoca.

Il locale fu inaugurato il 14 dicembre 1922.

Dopo periodi alterni come teatro e poi cinema nel 2023 l'Odeon, che mai aveva perso il suo splendido stile Liberty, è stato ristrutturato dallo studio Benaim e ha riaperto come Giunti Odeon. Libreria e cinema.
Un ambizioso progetto culturale, con spazio libreria in platea, un'immutata galleria per le proiezioni cinematografiche da prevedersi la sera, spazio per presentazioni di libri e incontri.

Completa la poliedricità del luogo un caffè-ristorante.

 

Piazza degli Strozzi, 2, 50123 Firenze FI, Italia
Cinema Teatro Odeon

Museo di Palazzo Davanzati

Il Museo di Palazzo Davanzati, anche conosciuto come "Museo dell'antica casa fiorentina", è collocato in un edificio costruito verso la metà del XIV secolo dalla famiglia Davizzi (passato successivamente ai Davanzati), che rappresenta una fase di transizione fra la casa torre e il palazzo rinascimentale. Costituisce un esempio straordinariodi abitazione fiorentina del Trecento. 

I locali sono distribuiti intorno a un cortile centrale. Al primo piano si trova il salone madornale (materno) di gusto monumentale. Le camere da letto sono dotate di servizi igienici, mentre la cucina era situata all'ultimo piano per evitare la diffusione dei cattivi odori. C'è inoltre una tra le più ricche collezioni d'Italia, di merletti esposti in una sala dedicata, al terzo piano.

Di notevole interesse, oltre all’architettura degli interni, sono le decorazioni murali a motivi geometrici, tipiche dell’epoca. Mobili, dipinti, arazzi e oggetti di uso domestico (dal XIV al XVI secolo) ricostruiscono l’arredamento e l'atmosfera di un'antica casa patrizia fiorentina. Sono visibili anche numerosi dipinti, con soggetti profani e religiosi, sculture e una collezione di ceramiche e maioliche provenienti da varie manifatture.

Via Porta Rossa, 13, 50123 Firenze FI, Italia
Museo di Palazzo Davanzati

Chiesa di Santa Trinita

La Basilica di Santa Trìnita è una delle più importanti nell'evoluzione storico artistica della città di Firenze; si affaccia sull'omonima piazza e dà il nome anche al vicino ponte.

Fondata nell’XI secolo, venne ampliata e trasformata intorno al 1250, ottenendo nel Trecento il titolo di abbazia. Alla fine del Cinquecento, nell'ambito dei rinnovamenti in seguito alla Controriforma che i granduchi medicei avevano promosso nelle chiese fiorentine, Bernardo Buontalenti ne rinnovò il presbiterio e ricostruì il convento. Il complesso assunse così uno stile sobrio e nel contempo imponente. A quello stesso periodo risale la facciata, sempre del Buontalenti, con sculture di Giovanni Caccini.

All’interno le cappelle appaiono ricche di opere d’arte. La più interessante è la Cappella Sassetti, completamente affrescata dal Ghirlandaio, con scene della vita di San Francesco e ritratti dei membri delle famiglie Sassetti e Medici.

Piazza di Santa Trinita, 50123 Firenze FI, Italia
Chiesa di Santa Trinita

Museo Ferragamo

Il Museo Ferragamo nasce nel 1995 per volontà della famiglia Ferragamo di far conoscere alle nuove generazioni le qualità artistiche di Salvatore Ferragamo, fondatore dell’azienda omonima, e le sue invenzioni nel mondo delle calzature, che lo hanno eletto uno dei grandi protagonisti del design e della moda del XX secolo.

Al fine di rendere dinamica la vita del museo, come lo è il mondo della moda, nel 2006 è stata decisa la formula di cambiare ogni anno i temi espositivi, che, partendo dall’esperienza di Salvatore Ferragamo, dalle sue creazioni e dai valori in cui ha creduto, permettano di coniugare il passato con la contemporaneità, coinvolgendo arte, architettura, design, storia sociale, filosofia e scienza.

Piazza di Santa Trinita, 5R, 50123 Firenze FI, Italia
foto esposizione

Collezione Roberto Casamonti

La Collezione Roberto Casamonti ha sede nel cuore storico di Firenze, in Piazza Santa Trinita 1 (Via de' Tornabuoni).

Allestita al Piano Nobile di Palazzo Bartolini Salimbeni, la Collezione Roberto Casamonti si trova in un palazzo dall' architettura rinascimentale progettata nel 1520 da Baccio d’Agnolo. Nelle sue sale, la Collezione accoglie le opere realizzate dai grandi maestri dell'arte contemporanea proponendosi di organizzare mostre ed eventi multidisciplinari finalizzati a valorizzare il dialogo tra le arti.

Il percorso espositivo Casamonti è diviso in due sezioni: la prima comprende le opere realizzate dagli inizi del ventesimo secolo fino agli anni sessanta con artisti come Picasso, Chagall, de Chirico, Dalí, Kandinsky, Boccioni, Balla, Morandi, Burri, Fontana e tanti altri. La seconda accoglie lavori dagli anni settanta agli anni duemila realizzati da artisti del calibro di Miró, Basquiat, Warhol, Kapoor, Kiefer, Boetti, Abramović e molti altri.

Piazza di Santa Trinita, 1, 50123 Firenze FI, Italia
Collezione Roberto Casamonti

Ponte Santa Trinita

Ponte Santa Trinita fu costruito nel 1252, e prese il nome dall’omonima, vicinissima chiesa. Anche questo, come tutti i ponti storici di Firenze, è stato più volte riedificato a seguito delle numerose piene dell’Arno; dopo quella terribile del 1557, Cosimo I de’ Medici ne commissionò la ricostruzione a Bartolomeo Ammannati, il quale si ispirò forse ad un’idea di Michelangelo Buonarroti. Realizzato in pietra forte, decorato da epigrafi commemorative, era considerato il più elegante, degno dei cortei granducali che vi transitavano. Le statue alle due estremità sono opera di Giovanni Caccini (Autunno e Estate), Taddeo Landini (Inverno), Pietro Francavilla (Primavera). Distrutto dai Tedeschi nel corso della II Guerra Mondiale, fu ricostruito esattamente “com’era e dov’era” nel 1958.

Ponte Santa Trinita, 50100 Firenze FI, Italia
Ponte Santa Trinita - Firenze

Fontana di via dello Sprone

Fontana a mascherone realizzata dal Buontalenti.

via dello Sprone angolo borgo san Jacopo

Piazza della Passera

Piazza della Passera è uno slargo, una piccola piazzetta molto caratteristica dell'Oltrarno, a due passi da Ponte Vecchio e Palazzo Pitti. Questo luogo insolito fu il risultato di un’apertura, nel fitto tessuto urbano della zona, durante gli anni Venti del Novecento. Originariamente denominata via del Pavoncello (il frammento scultoreo di un pavone è ancora visibile sul “Canto” tra via Toscanella e via dello Sprone), nel corso dei secoli quest’area venne ribattezzata col nomignolo popolare di  Piazza della Passera, probabilmente in relazione all’esistenza di un antica casa di tolleranza.

Negli ultimi anni questo angolo, davvero unico di Firenze, è stato pedonalizzato e animato dai numerosi locali che vi si affacciano.

Piazza della Passera
Piazza della Passera

Basilica di Santo Spirito

Insieme con San Lorenzo, il complesso agostiniano di Santo Spirito è uno dei grandi monumenti religiosi e artistici della Firenze del Quattrocento; la chiesa, su progetto di Filippo Brunelleschi, fu iniziata nel 1444 e rimase incompiuta alla morte dell’architetto avvenuta due anni dopo.

Studiata e ammirata da Leonardo da Vinci e Michelangelo, venne definita dal Bernini “la chiesa più bella del mondo”. Vi sono conservate numerose opere d’arte, tra cui una Madonna con Bambino e Santi di Filippino Lippi; è inoltre visitabile il percorso agostiniano che include il chiostro dei morti, il refettorio e la sagrestia di Giuliano da Sangallo dove è conservato il Crocifisso ligneo, opera giovanile di Michelangelo.

Piazza Santo Spirito, 30, 50125 Firenze FI, Italia
Basilica di Santo Spirito - Firenze

Fondazione Salvatore Romano nel Cenacolo di Santo Spirito

Il museo è stato ricavato nell’antico Cenacolo del convento di Santo Spirito (ingresso sul lato sinistro della facciata).

Il suggestivo ambiente, decorato da affreschi trecenteschi di Andrea Orcagna (Ultima Cena e Crocefissione), ospita numerose sculture, dal preromanico al Rinascimento, donate dall’antiquario Salvatore Romano al Comune di Firenze. All'interno della collezione spiccano opere di Tino di Camaino e Donatello e bottega.

L'ultima Cena dell'Orcagna è uno dei numerosi affreschi che a Firenze adornano i Cenacoli dei principali ordini cittadini, in questo caso gli Agostiniani.

Piazza Santo Spirito, 29, 50125 Firenze FI, Italia
Fondazione Salvatore Romano nel Cenacolo di Santo Spirito