A Firenze sono numerosi i percorsi di visita dedicati a persone con disabilità di tipo visivo; infatti i musei statali, i musei comunali, i musei scientifici e il complesso del Duomo offrono l'opportunità di assaporare la visita toccando le opere attraverso esperienze e percorsi su misura.
Partiamo da Gli Uffizi che con l’itinerario Uffizi da toccare permettono di esplorare in autonomia alcuni originali scultorei appartenenti alla collezione dei Medici, servendosi di guanti monouso disponibili presso la biglietteria e facendosi indirizzare dal personale di sala formato ad hoc per fornire supporto, così come, all’interno di Palazzo Pitti, anche la Galleria d’Arte Moderna offre la visita Forma e materia attraverso il tatto.
Alla Galleria dell’Accademia è in via di definizione un percorso artistico tattile, pensato per i non vedenti ed ispirato dalle forme del David e dei Prigioni di Michelangelo. Si tratta di riproduzioni di opere da toccare a mani nude, appositamente concepito per ciechi e ipovedenti, che verrà allestito e messo a disposizione del pubblico della Galleria nei prossimi mesi. Al vicino Museo Archeologico vengono periodicamente organizzate visite tattili condotte da addetti alla vigilanza del museo formati in attività di questo tipo: mentre l’opera viene spiegata i visitatori la toccano, aiutati dall’operatore, che li guida così nella lettura atipica (esperienza di tatto attivo) dell’oggetto.
Sempre tra i Musei Statali sono da citare il il Bargello che già da diversi anni consente ai disabili visivi di toccare le sculture e apprezzare le volumetrie delle opere; il Palazzo Davanzati dove è stata allestita una mensa con riproduzioni di maioliche e tessuti antichi per la fruizione di ipovedenti e non vedenti e il Complesso di Orsanmichele che grazie alla collaborazione degli Amici dei Musei consente una visita tattile delle riproduzioni delle imponenti sculture che adornano la chiesa stessa. Non dimentichiamoci poi della Villa Corsini a Castello che ospita riproduzioni in rilievo di alcuni capolavori presenti agli Uffizi.
I Musei Civici Fiorentini organizzano periodicamente, grazie alla professionalità dell’Associazione Mus.e, cicli di visite polisensoriali per persone con deficit visivo all’interno di Palazzo Vecchio, Museo Novecento e Museo Stefano Bardini.
Il Complesso del Duomo di Firenze offre invece TouchAble, un percorso tattile su prenotazione per regalare un'esperienza di visita profonda ed emozionante anche senza l'ausilio della vista, inclusivo e fruibile da tutti i visitatori all’interno dello spazio espositivo del museo.
Non ultimi, tra i Musei di Storia Naturale dell’Università di Firenze, sono da segnalare i percorsi odorosi e tattili organizzati all’Orto Botanico e il percorso che si snoda nella galleria dei grandi mammiferi fossili all’interno della sezione di geologia e paleontologia. Al Museo Galileo la visita permette tra le altre cose di fare esperienza tattile su alcuni strumenti originali e alcune copie per comprenderne il funzionamento, e periodicamente anche il Museo di Preistoria , l'Osservatorio di Arcetri e il Museo Marino Marini organizzano visite guidate ad hoc per chi presenta difficoltà visive.
Recentemente sono state realizzate delle audio-descrizioni di alcune Ville Medicee.
Buona parte dei musei su citati fornisce della documentazione in Braille e o in caratteri ingranditi. E' altresì disponibile “Vivere Firenze”, una pubblicazione in Braille a cura del Comune di Firenze con rappresentazioni in rilievo dei principali monumenti della città in due volumi. E' possibile richiederli inviando una mail a Promozione Turistica
Infine, in piazza della Repubblica, è presente un altorilievo della città di Firenze, realizzato dagli allievi dell'Istituto d'arte di Porta Romana, che dà la possibilità attraverso il tatto di prendere coscienza della realtà architettonica della città. Un altro modellino tattile rappresenta il quartiere d'Oltrarno, ed è collocato all'inizio di via Guicciardini. Le formelle sono corredate da una legenda in Braille.